Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Dicembre 2020 (12)
Corte d’Appello di Lecce, 11 dicembre 2020
[A] Sulla possibilità o meno che la ricognizione del debito effettuata nelle forme prescritte dalla legge dall’Ente Appaltante venga considerata idonea a sanare il vizio di forma da cui è affetto il contratto d’appalto. [B] Sulla possibilità o meno che il riconoscimento di un debito fuori bilancio costituisca fonte di obbligazione anche in assenza di un contratto d’appalto scritto a monte. [C] Sulla validità o meno del contratto d’appalto pubblico stipulato per corrispondenza tra appaltatore e Stazione Appaltante
Tribunale di Pistoia, 2 dicembre 2020
[A] Sui limiti alla vigenza del regime delle riserve, di cui agli artt. 190 e 191 del d.p.r. n. 207/2010 dopo l’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.. [B] Sulle cause di forza maggiore idonee a giustificare la sospensione legittima dei lavori da parte della Stazione Appaltante. [C] Quando la sospensione dei lavori disposta in modo legittimo dalla Stazione Appaltante diviene illegittima. [D] Sull’onere posto a carico del Direttore dei lavori di eseguire visite periodiche in cantiere durante il periodo di sospensione e sulle ragioni di tale onere. [E] Sull’onere posto a carico dell’Appaltatore di contestare prontamente la sopravvenuta illegittimità della sospensione dei lavori originariamente legittima e sugli effetti della iscrizione di riserva nel verbale di ripresa lavori.
Tribunale di Milano, 4 dicembre 2020
[A] Sui limiti alla proponibilità dell’azione di arricchimento ex art. 2041 cod. civ. nel rapporto contrattuale inerente un appalto pubblico di lavori. [B] Sui limiti alla proponibilità dell’azione di arricchimento ex art. 2041 cod. civ. come domanda riconvenzionale
Tribunale di Brindisi, 11 dicembre 2020
[A] Sugli effetti prodotti sul contratto d’appalto stipulato a seguito dell’annullamento giurisdizionale dell’aggiudicazione. [B] Sulla responsabilità precontrattuale, contrattuale o extracontrattuale che può essere attribuita alla Stazione Appaltante a seguito della caducazione del contratto d’appalto per il sopravvenuto annullamento dell’aggiudicazione e sul danno risarcibile a favore dell’impresa.
Tribunale di Potenza, 23 novembre 2020
[A] Sull’onere di iscrizione di tempestiva riserva posto a carico dell’Appaltatore fin dall'insorgenza della situazione che integra la fonte delle ragioni di danno vantate nei confronti della Stazione Appaltante. [B] Sulle situazioni che impongono all’Appaltatore l’iscrizione di tempestiva riserva nella contabilità dell’appalto. [C] Sul momento a decorrere dal quale sorge l’onere per l’Appaltatore di iscrivere riserva. [D] Sulle ipotesi in cui l’appaltatore può incorrere nella decadenza del diritto vantato per omessa, tardiva o irrituale iscrizione di riserva
Tribunale di Patti, 19 novembre 2020
[A] Sui limiti di applicabilità del termine di sessanta giorni per la proposizione dell’azione da parte dell’Appaltatore ai sensi degli artt. 46 e 47 del capitolato generale approvato con d.P.R. 16 luglio 1962, n. 1063. [B] Sulla natura, sul procedimento e sulla funzione della disciplina legislativa in materia di riserve. [C] Sulla disciplina delle riserve ai sensi del d.lgs. n. 163/2006. [D] Sull’onere posto a carico dell’appaltatore di iscrivere tempestiva riserva nella contabilità dell’appalto contestualmente all’insorgenza e percezione del fatto dannoso
Corte d’Appello di Milano, 6 novembre 2020
Sul rapporto tra l’azione di responsabilità per danno erariale (dinanzi alla Corte dei Conti) e quella da inadempimento contrattuale promossa davanti al Giudice ordinario
Tribunale di Salerno, 21 ottobre 2020
[A] Sulla forma necessaria alla validità ed efficacia dei contratti stipulati con le pubbliche amministrazioni. [B] Sulla possibilità o meno per l’Ente di ratificare un contratto stipulato in assenza delle forme previste dalla legge. [C] Sulla possibilità o meno da parte dell’Ente di riconoscere l’esistenza di un debito (conseguente a contratto nullo) attraverso la deliberazione consiliare di riconoscimento di debito fuori bilancio. [D] Sulle responsabilità del funzionario e art. 191 TUEL che abbia assunto obblighi per l’Ente in assenza delle forme previste dalla legge e sulla possibilità o meno per l’appaltatore di agire contro l’Ente per la riscossione di crediti per ingiustificato arricchimento ai sensi dell’art. 2041 cod. civ.. [E] Sulla disciplina e sulla natura del cottimo fiduciario ex art. 125 d.lgs. n. 163 del 2006. [F] Sulla prova necessaria per l’accoglimento della domanda di indebito arricchimento ex art. 2041 cod. civ..
Tribunale di Roma, 26 novembre 2020
[A] Sul termine processuale per svolgere contestazioni inerenti la nullità o irregolarità della consulenza tecnica d’ufficio (CTU). [B] Sulla rilevanza del sopralluogo svolto dall’appaltatore la cui esecuzione viene dichiarata da quest’ultimo. [C] Sull’onere posto a carico dell’appaltatore di sottoscrivere con riserva l’atto di sottomissione. [D] Sul rischio geologico connesso all’esecuzione di un’opera pubblica e sulle responsabilità dell’appaltatore. [E] Sull’onere della prova posto a carico dell’appaltatore nel caso di ritardo nella conclusione dei lavori. [F] Sugli effetti prodotti dalla risoluzione in danno disposta dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 136 d.lgs. n. 163/2006
Tribunale di Roma, 13 novembre 2020
[A] Sull’onere della prova posto a carico della parte che chieda la risoluzione del contratto per inadempimento. [B] Sulle ragioni di legittimità della sospensione disposta dalla Stazione Appaltante e sulla durata legittima o meno della medesima. [C] Sull’onere di correttezza e buona fede posto a carico della Stazione Appaltante e sulla necessità che, in ragione di tale onere, l’Ente disponga l’approvazione di una variante necessaria per il sopravvenire di norme di sicurezza. [D] Sui differenti rimedi per l’appaltatore nel caso di sospensione illegittimamente disposta dalla Stazione Appaltante, ovvero di sospensione legittima ma di durata eccessiva. [E] Sulla disciplina in materia di adeguamento prezzi contenuta nell’art. 133 del d.lgs. n. 163/2006. [F] Sulla rilevanza, ai fini di cui all’art. 1227 c.c. del comportamento dell’appaltatore che, a fronte di una sospensione sine die imposta dalla stazione appaltante non si sia attivato per richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità una volta superato il termine di tolleranza normativamente previsto. [G] Sull’onere della prova posto a carico dell’appaltatore che richieda il risarcimento del danno per spese di manutenzione e custodia dell’area di cantiere derivanti dalla protrazione della sospensione dei lavori. [H] Sul calcolo delle spese generali di cui l’appaltatore chieda il risarcimento in ragione della eccessiva durata della sospensione dei lavori disposta dalla Stazione Appaltante. [I] Sul risarcimento del mancato guadagno in caso di risoluzione del contratto per illegittima sospensione dei lavori. [L] Sull’onere della prova posto a carico dell’appaltatore che chieda il risarcimento del danno da perdita di chance e del danno curriculare conseguente all’illegittima sospensione dei lavori. [M] Sulla spettanza o meno di interessi e rivalutazione monetaria sulle somme liquidate all’appaltatore a titolo di risarcimento del danno per illegittima sospensione dei lavori.
Tribunale di Vasto, 11 novembre 2020
Sugli impedimenti idonei a giustificare l’omessa interruzione della prescrizione e sulla prescrizione dell’azione di arricchimento senza causa proposta in via subordinata dall’appaltatore
Tribunale di Rieti, 2 novembre 2020
[A] Sull’onere della prova posto a carico dell’appaltatore per dimostrare la fondatezza delle pretese oggetto delle riserve iscritte. [B] Sui limiti alla possibilità di espletare Consulenza Tecnica d’Ufficio (CTU) al fine di provare la fondatezza delle riserve iscritte dall’appaltatore