Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Novembre 2018 (8)
Corte d’Appello di Ancona, 28 giugno 2017
[A] Sull’onere posto a carico dell’impresa appaltatrice di esercitare il controllo della validità tecnica del progetto fornito dal committente anche mediante il sopralluogo in vista della formulazione delle offerte. [B] Sull’onere di iscrizione di tempestiva riserva nel caso di ritardo nella consegna del cantiere da parte della Stazione Appaltante. [C] Sui limiti alla risarcibilità del danno da sorpresa geologica. [D] Sui patti aggiuntivi e le varianti in corso d’opera per l’esecuzione di lavori extracontrattuali e sulla possibilità o meno di iscrivere riserve in merito ai corrispettivi ivi pattuiti. [E] Sui limiti alla possibilità per l’Appaltatore di ottenere il riconoscimento di un maggiore corrispettivo nel caso di appalti a corpo. [F] Sulla applicazione della penale contrattuale e sulla possibilità per l’Appaltatore di dimostrare che l’inadempimento contestato è stato causato da impossibilità della prestazione per causa a lui non imputabile. [G] Sulla possibilità o meno per l’appaltatore di esercitare l'azione di ingiustificato arricchimento per l'eventuale maggior quantità di opere eseguite nel caso di appalti a corpo
Tribunale di Torino, 16 giugno 2017
[A] Sulle differenze tra appalti a corpo e appalti a misura e sui limiti alla possibilità di riconoscere ulteriori compensi all’appaltatore nel caso di appalto a corpo. [B] Sul rilievo contrattuale del computo metrico e/o dell’elenco prezzi usati per la gara nel caso di affidamento di appalto integrato e di appalto a corpo. [C] Sulla responsabilità della Stazione Appaltante per il ritardo nelle operazioni di collaudo
Tribunale di Palermo, 28 giugno 2017
[A] Sulla natura giuridica delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche. [B] Sulla nozione di “Organismo di diritto pubblico”. [C] Sui presupposti di ammissibilità dell’azione di indebito arricchimento di cui all’art. 2041 c.c.
Tribunale di Roma, 6 giugno 2017
Sui presupposti necessari per la legittima utilizzabilità negli appalti pubblici dell’eccezione di cui all’art. 1461 c.c., secondo il quale una parte può sospendere l’esecuzione della propria prestazione in caso di evidente deterioramento delle condizioni patrimoniali dell’altro contraente
Corte d’Appello di Reggio Calabria, 22 maggio 2017
[A] Sulle richieste dell’Appaltatore soggette all’onere di iscrizione di tempestiva riserva. [B] Sulle modalità di iscrizione della riserva in caso di richieste dell’Appaltatore connesse alla sospensione dei lavori da parte della Stazione Appaltante e sulla possibilità di successiva quantificazione. [C] Su modalità e tempi di iscrizione di riserve nel caso si sia in presenza di fatti continuativi. [D] Sulla sussistenza o meno dell’onere di iscrivere tempestiva riserva al momento della presentazione del SAL (stato avanzamento lavori). [E] Sull’onere di iscrizione e quantificazione delle riserve laddove il Direttore dei Lavori non metta a disposizione dell’Appaltatore il Registro di Contabilità
Tribunale di Roma, 24 maggio 2017
[A] Sugli effetti prodotti dalla trasformazione dell’ATI aggiudicataria in società consortile e sulla possibilità o meno di configurare un subentro nella titolarità del contratto di appalto e delle relative posizioni giuridiche [B] Sull’onere processuale posto a carico della Stazione Appaltante di contestare tempestivamente l’eventuale tardività delle riserve (e conseguente decadenza dalle pretese ivi formulate). [C] Sulla possibilità che appaltatore e Stazione Appaltante stipulino una transazione anche per danni futuri. [D] Sui limiti alla riconoscibilità del danno da ritardo nei pagamenti qualificato come “interessi compensativi” e sulla prova necessaria ad ottenerne il riconoscimento. [E] Sulla responsabilità in merito alla esecuzione di un appalto pubblico delle società facenti parte di una società consortile a responsabilità limitata.
Tribunale di Reggio Calabria, 22 maggio 2017
Sulla possibilità o meno di configurare un rapporto diretto tra subappaltatore e Stazione Appaltante e sull’esistenza o meno di un diritto del subappaltatore di pretendere pagamenti dalla Stazione Appaltante