Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Maggio 2018 (12)
Corte d’Appello di Torino, 2 maggio 2017
Sulla forma necessaria affinché la transazione stipulata dalla Stazione Appaltante in relazione alle pretese vantate dall’Appaltatore possa ritenersi valida ed efficace
Tribunale di Palermo, 11 maggio 2017
[A] Sull’indennizzo risarcibile all’appaltatore in caso di recesso dovuto a ritardata consegna del cantiere secondo quanto previsto dall’art. 153 del d.P.R. n. 207 del 2010. [B] Sulla quantificazione degli importi di cui l’appaltatore può chiedere il pagamento in caso di recesso per ritardata consegna del cantiere dopo la firma del contratto
Tribunale di Avellino, 10 aprile 2017
[A] Sull’onere posto in capo alla Stazione Appaltante di eseguire il collaudo nei termini concordati. [B] Sui danni risarcibili in caso di ritardata emissione del certificato di collaudo e sulla loro quantificazione.
Tribunale di Roma, 5 aprile 2017
[A] Sulla decorrenza degli interessi sulle somme liquidate all’appaltatore in accoglimento delle riserve iscritte, sulla possibilità o meno che le riserve abbiano efficacia di costituzione in mora, nonché sui limiti temporali alla applicabilità degli interessi moratori ex d.lgs. 231/2002 agli appalti pubblici. [B] Sulla funzione del regime delle riserve e sulle pretese vantate dall’appaltatore per le quali non è necessaria l’iscrizione di tempestiva riserva a pena di decadenza dalla pretesa. [C] Sulle contestazioni per cui è necessario per l’appaltatore iscrivere riserva sul certificato di collaudo, sugli effetti della mancata iscrizione di riserva e sulla possibilità per l’appaltatore di agire in giudizio anche prima di ottenere l’emissione del certificato di collaudo. [D] Sugli obblighi posti in capo all’appaltatore fino alla emissione del certificato di collaudo dell’opera realizzata e sulle voci di danno risarcibile in caso di ritardata emissione del certificato di collaudo. [E] Sui limiti e sulla prova necessari al riconoscimento all’Impresa appaltatrice del danno da perdita di chance e sulla possibilità o meno di una liquidazione in via equitativa. [F] Sull’onere di iscrizione di tempestiva riserva posto a carico dell’Appaltatore. [G] Sulla ammissibilità o meno delle riserve iscritte dalla mandante dell’ATI e non dalla mandataria
Corte d’Appello di Ancona,3 luglio 2017
[A] Sui rimedi in caso di contestazioni sul non corretto adempimento del contratto d’appalto in corso dei lavori (art. 1662 c.c.) e a lavori terminati (1668 c.c.); [B] Sui limiti entro i quali il committente può chiedere la risoluzione del contratto di appalto per inadempimento
Tribunale di Palermo, 2 maggio 2017
[A] Sull’entità del risarcimento per spese generali dovuto all’Appaltatore in caso di anomalo andamento dei lavori dovuto a responsabilità della Stazione Appaltante. [B] Sulla prova necessaria per la liquidazione del danno da immobilizzazione di macchinari e attrezzature subito dall’Appaltatore in caso di anomalo andamento dei lavori. [C] Sulla risarcibilità del danno derivante all’Appaltatore per il mancato conseguimento dell’utile nel tempo preventivato in contratto
Tribunale di Milano, 28 aprile 2017
Sulle ipotesi in cui l’Appaltatore è legittimato a richiedere gli interessi per ritardato pagamento delle rate di acconto o del saldo dei lavori svolti
Tribunale di Firenze, 26 febbraio 2018
[A] Sulla giurisdizione in materia di risoluzione del contratto di appalto disposta in danno dalla Stazione Appaltante con proprio provvedimento. [B] Sui limiti alla possibilità per la Stazione Appaltante di chiedere la compensazione di propri crediti rispetto ai crediti vantati in giudizio dall’Appaltatore ammesso a procedura concorsuale (fallimento, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa, …). [C] Sui presupposti affinché possa ritenersi ammissibile la domanda di indebito arricchimento, ex art. 2041 c.c., proposta in via subordinata rispetto alla domanda principale basata su diverso titolo. [D] Sulle caratteristiche del “contratto autonomo di garanzia” e sugli elementi qualificanti per la sua configurazione. [E] Sulla esistenza o meno della legittimazione ad agire delle mandanti di un ATI per l’impugnazione degli atti di gara, nonché per questioni attinenti la fase esecutiva dell’appalto.
Tribunale di Napoli, 29 marzo 2017
[A] Sulla possibilità o meno per l’Appaltatore di sospendere unilateralmente i lavori laddove ravvisi la necessità di una variante al progetto originario. [B] Sull’onere della prova posto a carico delle parti nel caso di domanda risarcitoria derivante da responsabilità contrattuale. [C] Sulla decorrenza di interessi e rivalutazione monetaria da applicarsi sulle somme liquidate all’Appaltatore per danni derivanti da responsabilità contrattuale della Stazione Appaltante. [D] Sulla possibilità che la riserva iscritta dall’Appaltatore possa avere o meno gli effetti di atto di formale costituzione in mora. [E] Sugli obblighi di custodia del cantiere posti a carico dell’Appaltatore nel caso di sospensione dei lavori. [F] Sull’onere della prova posto a carico dell’Appaltatore per ottenere il risarcimento del danno da perdita di chance. [G] Sulla natura e sulla quantificazione delle spese generali richieste dall’Appaltatore a seguito dell’anomalo andamento dei lavori dovuto a responsabilità della Stazione Appaltante. [H] Sulla quantificazione del danno per spese generali derivanti dal ritardo nell’emissione del certificato del collaudo
Tribunale di Potenza, 29 marzo 2017
[A] Sulle finalità dell’onere di iscrizione di tempestiva riserva posto a carico dell’Appaltatore. [B] Sulle modalità e sui termini per l’iscrizione di tempestiva riserva da parte dell’Appaltatore. [C] Sull’onere di confermare le riserve sul conto finale dei lavori disposto dall’art. 201 del d.P.R. n. 207/2010. [D] Sulle modalità con cui le riserve devono essere confermate nel conto finale e sugli effetti prodotti dalla mancata o errata conferma delle stesse da parte dell’Appaltatore. [E] Sulla possibilità o meno che le riserve iscritte dall’Appaltatore siano idonee a costituire in mora l’Amministrazione. [F] Sulle richieste dell’Appaltatore che sono soggette all’onere di iscrizione di tempestiva riserva a pena di decadenza. [G] Sulla natura di condizione di procedibilità del tentativo di accordo bonario di cui all’art. 240 del d.lgs. n. 163/2006. [H] Sulla giurisdizione del Giudice Amministrativo in materia di revisione prezzi e sulle ipotesi in cui si può configurare la giurisdizione Ordinaria in materia di revisione prezzi.
Tribunale di Roma, 7 marzo 2017
Sugli oneri posti a carico dell’Appaltatore ai fini di ottenere lo svincolo progressivo della cauzione e sui limiti alla possibilità di eccepire lo svincolo progressivo da parte del garante