Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Novembre 2014 (11)
Lodo Arbitrale, 29 luglio 2013
[A] Sulla sorte della clausola compromissoria nel caso di declaratoria di nullità del contratto d'appalto in cui è inserita. [B] Sui limiti alla possibilità di apportare modifiche ai contratti d'appalto in corso di esecuzione. [C] Sulla possibilità o meno che le modifiche ad un appalto in corso di esecuzione vengano qualificate come nuova aggiudicazione. [D] Sulla validità o meno dei contratti stipulati tra Stazione Appaltante e aggiudicatario che contengano diritti o obblighi diversi da quelli sanciti con l'aggiudicazione. [E] Sui limiti alla possibilità di introdurre varianti in corso di esecuzione dell'appalto. [F] Sugli indirizzi dell'Autorità di Vigilanza (oggi ANAC) in merito alla natura sostanziale della modifica o della variante al contratto. [G] Sul divieto di varianti in corso d'opera per gli appalti di servizi e sulla nullità o meno di accordi di variante assunti dalla Stazione appaltante in corso di esecuzione dell'appalto. [H] Sulla giurisdizione del giudice amministrativo ovvero del giudice ordinario sull'efficacia del contratto, sulla validità del contratto, sul suo adempimento, sulla sua esecuzione e più in generale sui rapporti da esso nascenti tra le parti. [I] Sulla rilevanza o meno della buona fede del contraente nel caso di varianti in corso d'opera eccessive tali da configurare un nuovo contratto stipulato in violazione delle norme di evidenza pubblica
Lodo Arbitrale, 18 luglio 2013
Sulla efficacia o meno delle modifiche contrattuali unilateralmente indicate dalla Stazione Appaltante ma non accettate per iscritto dai professionisti e sulla possibilità che le modifiche progettuali conseguenti possano costituire variante
Lodo Arbitrale, 12 luglio 2013
[A] Sui limiti alla possibilità di impugnare il lodo per incompetenza degli arbitri in ragione della inesistenza o invalidità della clausola compromissoria. [B] Sulla necessità o meno di depositare gli originali del contratto d'appalto e dei documenti conseguenti. [C] Sui limiti e sulla disciplina dell'ordine di esibizione di documenti ex art. 210 c.p.c.. [D] Sulla possibilità o meno di configurare clausole vessatorie ex art. 1341, comma 2, c.c. all'interno di un contratto d'appalto
Cassazione Civile, Sez. I, Sent. 21 giugno 2013
[A]Sugli effetti prodotti dalla risoluzione del contratto d'appalto per grave inadempimento di una delle parti. [B] Sulla qualificazione degli importi chiesti dall'appaltatore per le opere già eseguite in caso di risoluzione del contratto per inadempimento
Lodo Arbitrale, 15 luglio 2013
[A] Sugli effetti prodotti dal mancato esperimento del tentativo di conciliazione previsto nel contratto d'appalto. [B] Sulla disciplina del "General Contracting" prima dell'introduzione nel Codice dei contratti pubblici dell'art. 176. [C] Sulle differenze tra appalto e contratto con contraente generale, nonché sui limiti all'alea posto a carico del General Contractor e sulla sussistenza di rischi posti a carico della Stazione Appaltante. [D] Sulla duplice funzione delle riserve e sull'onere di iscrizione per i c.d. fatti continuativi. [E] Sulla distinzione tra proroga e termine suppletivo e sul potere del Collegio di accertare il diritto dell'esecutore ad un termine suppletivo per cause imputabili al committente ovvero a forza maggiore. [F] Sulla esistenza o meno dell'onere di iscrizione di tempestiva riserva per le pretese relative alla revisione dei prezzi contrattuali di cui all'art. 133 del d.lgs. 163 del 2006. [G] Sulla prova necessaria per il riconoscimento delle maggiori spese derivanti dal prolungamento del tempo dei lavori e la necessità di eseguire gli stessi senza una precisa e preventiva programmazione. [H] Sulla funzione del c.d. premio di accelerazione e sulla interpretazione dell'istituto da parte dell'AVCP (oggi ANAC) e dalla giurisprudenza. [I] Sulle ipotesi in cui non può essere riconosciuto il premio di accelerazione
Lodo Arbitrale, 11 luglio 2013
[A] Sulle responsabilità dirette dei funzionari e dei dipendenti pubblici, nonché di quelle dell'ente, nei confronti del professionista incaricato, per l'indebito arricchimento conseguito dal Comune a seguito della stipulazione di un contratto nullo e sui termini delle rispettive azioni. [B] Sulla nullità o meno del contratto tra Comune e professionista sottoscritto dal Sindaco e non dal dirigente, il cui disciplinare è stato approvato con delibera di Giunta anziché da una determina dirigenziale. [C] Sulla interpretazione del contratto al fine di verificarne la nullità ai sensi dell'art. 1346 c.c. per indeterminatezza della prestazione oggetto del contratto e per indeterminatezza del compenso. [D] Sul diritto al compenso del progettista per le attività già compiute alla data del recesso disposto dalla Stazione Appaltante e sulla rilevanza o meno della intervenuta approvazione della progettazione preliminare
Lodo Arbitrale, 11 luglio 2013
Sul calcolo del lucro cessante per mancata esecuzione delle opere da parte dell'Appaltatore
Cassazione Civile, Sez. I, Sent. 14 febbraio 2013
[A] Sulla necessità, ai fini della ammissibilità del ricorso per Cassazione, di indicare nel ricorso con precisione i fatti che hanno originato la controversia, senza necessità di attingere ad ulteriori atti e/o documenti del processo. [B] Sulla natura giuridica dell'ATI e sulla residua autonomia negoziale delle imprese riunite, [C] Sugli effetti prodotti dal fallimento della società mandataria dell'ATI, sia per quanto attiene i rapporti interni, sia per quanto attiene i rapporti con la Stazione Appaltante. [D] Sugli effetti prodotti dal fallimento di una società mandante dell'ATI
Cassazione Civile, Sez. Unite, Ord. 23 luglio 2013
Sulla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo, ovvero sulla giurisdizione del Giudice Ordinario, a decidere sulla domanda volta ad accertare l'inadempimento della Stazione Appaltante successivo alla aggiudicazione ma precedente alla stipulazione del contratto finalizzato all'accertamento dell'inadempimento della Stazione Appaltante agli obblighi contrattuali e la condanna dello stesso alla restituzione delle versate cauzioni oltre rivalutazione ed interessi, nonché al risarcimento del danno patito nel corso della "trattativa precontrattuale"
Cassazione Civile, Sez. I, Sent. 18 settembre 2013
[A] Sulla ammissibilità o meno del mutamento della domanda da parte di terzi danneggiati dai lavori oggetto dell'appalto i quali originariamente chiedano l'esecuzione dei lavori di messa in sicurezza e ripristino e in sede di precisazione delle conclusioni chiedano il mero risarcimento del danno. [B] Sulle responsabilità dell'Appaltatore e della Stazione Appaltante in merito ai danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori