Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Ottobre 2012 (7)
Lodo Arbitrale, 12 luglio 2011
[A] Sulle verifiche necessarie ai fini della valutazione della sussistenza o meno della giurisdizione del collegio arbitrale a decidere sulle questioni oggetto del giudizio. [B] Sulla qualificazione della posizione giuridica dell'Impresa (quale diritto soggettivo o interesse legittimo) rispetto alla domanda di riequilibrio finanziario in materia di gestione di un servizio pubblico locale. [C] Sulla possibilità o meno che con la clausola arbitrale le parti deroghino alla giurisdizione: in particolare in materia di pubblici servizi nella vigenza dell'originaria versione dell'art. 33 del d.lgs. 80/98. [D] Sugli effetti della declaratoria di incostituzionalità di una legge sui rapporti in corso: in particolare sulla nullità o meno della clausola compromissoria. [E] Sulla qualificazione giuridica di concessione-contratto o meno dell’affidamento ad un terzo di un servizio pubblico che preveda l’uso di beni di proprietà pubblica. [F] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo per le domande dell’Impresa volte ad ottenere il riequilibrio economico-finanziario della gestione di un servizio pubblico. [G] Sull’applicabilità retroattiva o meno dell’art. 6, comma 2, l. 205/2000 (in materia di giurisdizione esclusiva) anche alle clausole compromissorie perfezionate prima della sua entrata in vigore
Lodo Arbitrale, 12 luglio 2011
[A] Sulla legittimazione passiva dell'Ente commissariato su domande relative al periodo di esecuzione del contratto d'appalto in cui era in carica il commissario governativo e sulla efficacia della clausola compromissoria contenuta nel contratto sottoscritto precedentemente dall'Ente. [B] Sulla interpretazione della clausola compromissoria di contenuto dubbio. [C] Sugli effetti prodotti dalla sentenza della Corte Costituzionale sui rapporti ancora pendenti tra le parti del contratto di appalto
Lodo Arbitrale, 8 luglio 2011
[A] Sulla sussistenza o meno dell'obbligo di iscrivere riserve per le richieste di interessi e risarcimento danni per ritardo nel pagamento. [B] Sull'imputazione dei pagamenti parziali eseguiti dalla Stazione Appaltante a capitale e/o a interessi maturati. [C] Sulla compentenza o meno del Collegio a pronunciarsi in merito alla domanda relativa alla c.d. compensazione prezzi a seguito di aumento dei costi dei singoli materiali di cui all'art. 133 del d.lgs. n. 163 del 2006. [D] Sui presupposti per il riconoscimento del danno per vizi ex art. 1669 c.c. e sull'onere della prova posto a carico della Stazione Appaltante: in particolare nel caso di pavimentazione stradale a lastre di pietra. [E] Sulla natura degli interessi dovuti in caso di debiti di valore e di valuta e sul calcolo degli stessi
Lodo Arbitrale, 30 giugno 2011
[A] Sugli obblighi dell'Impresa di verificare il progetto esecutivo e sulle eventuali corresponsabilità della stessa nel caso vengano riscontrate lacune progettuali in corso di lavori, nonché sugli obblighi del RUP nella stessa materia. [B] Sulla possibilità o meno di configurare un grave inadempimento della Stazione Appaltante nel caso in cui le mancanze progettuali riguardino la mancata segnalazione di sottoservizi e la necessità di alcune variazioni esecutive. [C] Sull'obbligo di cooperazione in capo alla Stazione Appaltante e sulle responsabilità nei confronti dell'appaltatore in caso di difficoltà riscontrate nel corso dell'esecuzione del contratto. [D] Sulla possibilità o meno che l'Impresa possa eseguire le lavorazioni necessarie a colmare le lacune progettuali, senza l'approvazione di una specifica perizia di variante da parte della Stazione Appaltante. [E] Sulla valutazione del comportamento delle parti da parte del Collegio al fine di determinare la rilevanza dei reciproci inadempimenti e decidere sulle reciproche domande di risoluzione del contratto per inadempimento. [F] Sulla possibilità o meno che l'eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione possa determinare la risoluzione del contratto, ai sensi dell'art. 1467 c.c.. [G] Sulla competenza o meno del Collegio Arbitrale a decidere sulla domanda avanzata dall'Impresa di declaratoria di illegittimità della escussione della polizza fideiussoria da parte della Stazione Appaltante. [H] Sulle modalità di applicazione della rivalutazione monetaria e degli interessi alle varie voci di danno risarcibili dal Collegio Arbitrale: mancato utile. [I] Segue: somme dovute per lavori realizzati. [L] Sulla possibilità o meno che l'Impresa ottenga a titolo di risarcimento del danno, derivante dalla risoluzione del contratto per colpa della Stazione Appaltante, il valore di mercato dell'opera eseguita e sull'onere della prova posto a carico dell'Impresa. [M] Sui presupposti necessari alla risarcibilità del c.s. danno curriculare e sull'onere della prova posto a carico dell'Impresa. [N] Sulla tipologia di danni risarcibili in conseguenza dell'anomalo andamento dei lavori, della ridotta produttività e dell'incremento dei costi e sulla loro quantificazione: Spese Generali. [O] Segue: Immobilizzo di attrezzature e mezzi d'opera. [P] Segue: Personale fisso di cantiere. [Q] Segue: Spese fisse di cantiere. [R] Segue: Ritardata percezione dell'utile. [S] Segue: Calcolo di rivalutazione e interessi sulla somma complessivamente dovuta dalla Stazione appaltante. [T] Sulle modalità di applicazione della rivalutazione monetaria e degli interessi, in particolare sulla individuazione delle date iniziali e finali dei vari calcoli. [U] Sulla possibilità o meno di richiedere il risarcimento in via equitativa del danno derivante dalla perdita di chance conseguente alla ritardata consegna dei lavori alla Stazione Appaltante
Lodo Arbitrale, 30 giugno 2011
[A] Sulla regolarità o meno della procura alle liti stesa su foglio separato e semplicemente unito in calce al primo atto difensivo del procedimento arbitrale. [B] Sulla regolarità o meno della procura alle liti recante data antecedente rispetto alla data riportata sull'atto cui accede. [C] Sulla sussistenza o meno di un obbligo di motivazione a carico della Stazione Appaltante che intenda accettare il parere reso dalla Commissione incaricata di rendere il motivato parere in ordine alle riserve formulate dall'Impresa. [D] Sulla risarcibilità o meno delle spese generali in presenza di un accertato sconvolgimento dei tempi contrattuali, sulla prova necessaria e sulla quantificazione di detto danno. [E] Sulla differenza tra le spese generali fisse e le spese generali variabili e sui criteri per la liquidazione di tale tipologia di danno. [F] Sulla risarcibilità o meno dell'ammortamento relativo ai macchinari e mezzi d'opera nel caso di sconvolgimento dei tempi contrattuali. [G] Sulla risarcibilità o meno del danno derivante dalla mancata saturazione della produttività del personale operaio derivante dall'anomalo andamento dei lavori per responsabilità della stazione appaltante. [H] Sulla risarcibilità o meno del danno derivante dalla protrazione del vincolo relativo alle garanzie e fideiussioni, derivante dall'anomalo andamento dei lavori per responsabilità della stazione appaltante. [I] Sulla risarcibilità o meno del danno costituito dal mancato utile, derivante dall'anomalo andamento dei lavori per responsabilità della stazione appaltante. [L] Sulla risarcibilità o meno del danno costituito dall'aumento dei prezzi delle materie prime dovuto alla prolungata durata dell'appalto. [M] Sulla risarcibilità o meno degli interessi legali e della rivalutazione monetaria, sulle differenze tra crediti di valore e crediti di valuta e sull'onere della prova posto a carico del richiedente. [N] Sui diversi orientamenti in merito alla decorrenza degli interessi sulle somme liquidate dal Collegio. [O] Sul calcolo degli interessi legali e moratori applicabili sulle somme liquidate a titolo di rata a saldo
Lodo Arbitrale, 28 giugno 2011
[A] Sulla decadenza dall'apposizione delle riserve e sulla necessità o meno che il fatto dannoso sia percepibile nella sua intera portata. [B] Sulla possibilità e/o sulla necessità di iscrivere riserve in atti diversi dal registro di contabilità nell'ipotesi in cui lo stesso non sia messo a disposizione dell'Impresa da parte della Stazione Appaltante. [C] Sulla applicabilità della rivalutazione monetaria e degli interessi legali, sull'onere della prova posto a carico del richiedente e sul dies a quo per il calcolo degli interessi. [D] Sugli accertamenti necessari nel caso in cui sia l'Impresa, sia la Stazione Appaltante abbiano avanzato domanda di risoluzione del contratto lamentando il grave inadempimento dell'altra parte
Lodo Arbitrale, 27 giugno 2011
[A] Sugli elementi da valutare per verificare la competenza del Collegio Arbitrale a decidere sui quesiti proposti dalle parti e sulla interpretazione della clausola compromissoria. [B] Sulla competenza del Collegio Arbitrale sulle domande avanzate a titolo di responsabilità extracontrattuale. [C] Sull’esistenza o meno dell’onere di denuncia dei vizi dell’opera ex art. 1667 c.c. da parte della Stazione Appaltante e sulla decorrenza del termine di prescrizione dalla consegna dell’opera ovvero dal collaudo della stessa. [D] Sulle differenze tra i vizi di cui all’art. 1667 c.c. e i vizi di cui all’art. 1669 c.c., nonché sulla differente disciplina. [E] Sul momento a partire dal quale si può considerare sussistente la conoscenza completa dei vizi, tale da provocare il decorso del doppio termine (decadenziale e prescrizionale) per l’azione risarcitoria di cui all’art. 1669 c.c.. [F] Sulla possibilità o meno che il riconoscimento delle difformità o dei vizi dell’opera da parte dell’appaltatore esoneri il committente dal rispetto dei termini di decadenza e prescrizione anche per i vizi di cui all’art. 1669 c.c.. [G] Sulla debenza o meno degli interessi e della rivalutazione monetaria sulle somme cui l’appaltatore venga condannato per vizi di costruzione