Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Maggio 2011 (59)
Corte dei Conti, Sezione Sicilia, 29 aprile 2011
[A] Sui presupposti indispensabili per giustificare il legittimo ricorso a consulenze esterne [B] Sulla rilevanza o meno ai fini della responsabilità contabile del mancato rispetto delle procedure di affidamento di incarichi di consulenza esterna alla Pubblica Amministrazione
Corte dei Conti, Sezione Lombardia, 13 aprile 2011
[A] Sugli effetti che è idonea a produrre nel processo di responsabilità amministrativa innanzi alla Corte dei Conti la c.d. sentenza di patteggiamento in sede penale, in cui sia accertata l’illecita aggiudicazione di una gara d’appalto [B] Sulla sussistenza e sulla entità del danno c.d. “da tangente” subito dalla Stazione Appaltante nel caso di illecito affidamento di una gara pubblica [C] Sulla configurabilità o meno del danno da immagine della Pubblica Amministrazione nel caso sia accertata l’illecita aggiudicazione di una gara da parte di un suo funzionario e sulla sua quantificazione
Corte dei Conti, Sezione Liguria, 18 aprile 2011
Nessun dubbio può sussistere sulla soggezione alla giurisdizione contabile dei dipendenti della Società per Azioni alla quale non fu affidata la semplice esecuzione di determinati lavori, ma la realizzazione del “Programma di riassetto e riqualificazione ambientale della zona costiera” della foce di un torrente, in relazione al quale avvenne l’erogazione, attraverso la Regione ed il Ministero dell’Ambiente, di un finanziamento a carico di fondi comunitari
T.A.R. Molise, Sezione I, 9 maggio 2011
Sul requisito della competenza nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto, richiesto dall’art. 84, comma 2 del D.lgs. 163 del 2006
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 11 maggio 2011
Sulla necessità di stabilire se il servizio di gestione degli impianti di illuminazione pubblica sia qualificabile come servizio pubblico locale ovvero come appalto di servizi
T.A.R. Veneto, Sezione I, 4 maggio 2011
Sulla possibilità o meno che l’aggiudicatario depositi in sede di verifica del possesso dei requisiti nuovi elementi rispetto a quelli indicati in gara
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 3 maggio 2011
[A] Sulla ammissibilità o meno del ricorso giurisdizionale promosso solo avverso l’escussione della cauzione provvisoria e la segnalazione all'Autorità di vigilanza, senza impugnare il provvedimento di esclusione [B] Sulla legittimità o meno dell’incameramento della cauzione provvisoria da parte della Stazione Appaltante, nel caso venga riscontrato il difetto dei requisiti di capacità economico - finanziaria e dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del d.lgs. n. 163/2006
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 5 maggio 2011
Sulla sufficienza o meno al fine di ritenere invalide le operazioni di gara, che la documentazione di gara sia rimasta esposta al rischio di manomissione per ritenere invalide le operazioni di gara
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III quater, 3 maggio 2011
[A] Sulla legittimità o meno del procedimento di verifica dell’anomalia nel quale la Stazione Appaltante abbia richiesto chiarimenti successivi ed abbia ammesso giustificazioni sopravvenute anche oltre il termine [B] Sulle ipotesi in cui il procedimento di verifica di anomalia è obbligatorio per la Stazione Appaltante [C] Sulla possibilità o meno che il concorrente presenti nell’ambito del procedimento di verifica dell’anomalia significativi elementi di novità e di difformità rispetto alla preventiva giustificazione [D] Sulla sussistenza o meno di un obbligo da parte della Stazione Appaltante di riscontrare la veridicità delle dichiarazioni rese dal concorrente nella fase del sub procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 2 maggio 2011
[A] Sui casi in cui il ricorso incidentale presentato dall’aggiudicatario debba essere esaminato prioritariamente rispetto al ricorso principale presentato dall’escluso dalla gara [B] Sull’applicabilità o meno del divieto di partecipazione alle gare di appalto di lavori pubblici, stabilito dall’art. 90, comma 8, del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, anche ai soggetti controllato, controllante o collegato all'affidatario di incarichi di progettazione [C] Sull’applicabilità o meno del divieto di partecipazione alle gare di appalto di lavori pubblici, stabilito dall’art. 90, comma 8, del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, anche a soggetto che abbia partecipato alla gara di progettazione ma non sia risultato aggiudicatario [D] Sulla necessità o meno che ci sia stato un reale vantaggio per un concorrente ai fini della applicabilità del divieto di partecipazione alle gare di appalto di lavori pubblici, stabilito dall’art. 90 del D.Lgs. n. 163/2006 [E] Sulla necessità o meno di concedere alla partecipante la possibilità di provare che l'esperienza da essa acquisita nella precedente aggiudicazione non ha potuto falsare la concorrenza, anche alla luce della giurisprudenza comunitaria
Consiglio di Stato, Sezione III, 5 maggio 2011
[A] Sulla ammissibilità o meno dell’esame prioritario del ricorso principale rispetto al ricorso incidentale da parte del Giudice Amministrativo, qualora il ricorso principale sia palesemente infondato, ai sensi dell’Adunanza Plenaria n. 4/2011 [B] Sulla possibilità di contestare in sede di appello la sentenza di primo grado che abbia disposto la compensazione delle spese di lite
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 maggio 2011
[A] Sulla necessità o meno, ai fini dell’ammissibilità del ricorso, che il ricorrente avverso un provvedimento di esclusione notifichi il ricorso anche all’aggiudicatario provvisorio [B] Sul dies a quo applicabile al divieto di partecipare alle procedure di gara nel caso di false dichiarazioni rese nell’anno precedente la data di pubblicazione del bando [C] Sulla rilevanza o meno delle false dichiarazioni rese sul possesso di requisiti di carattere generale ai fini del divieto di partecipazione alle gare stabilito dall’art. 38, comma 1, lett. h, del d.lgs. n. 163 del 2006 [D] Sulla necessario possesso della correttezza contributiva e fiscale quale requisito di partecipazione alla gara, ovvero come requisito indispensabile per la stipulazione del contratto
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 4 maggio 2011
La nozione di società in house è stata elaborata dalla giurisprudenza comunitaria con riferimento esclusivo alla fase relativa all’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali, ossia ad segmento pubblicistico ben preciso
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I ter, 3 maggio 2011
Sulla necessità di dimostrare il possesso dell’abilitazione all’installazione di impianti di cui alla legge n. 46 del1990 (ora d.m. n. 37/2008) nel caso di appalto di servizi di manutenzione e non di lavori
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I ter, 5 maggio 2011
[A] Sulla sussistenza o meno del potere del Giudice Amministrativo di sindacare sulla legittimità dell’informativa prefettizia antimafia [B] Sulla necessità o meno che l’informativa prefettizia antimafia sia fondata sull’accertamento di reati connessi all’associazione di tipo mafioso [C] Sulla efficacia immediata o meno delle dimissioni del membro del collegio sindacale di una società ai fini della verifica di connivenza con altra società nell’ambito dell’informativa antimafia [D] Sulla legittimità o meno del provvedimento di diniego di stipula del contratto o di prosecuzione del rapporto motivato per relationem al contenuto della informativa prefettizia antimafia di natura atipica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 5 maggio 2011
Sui vari indirizzi giurisprudenziali in merito all’individuazione dei soggetti tenuti a rendere la dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti di ordine morale ai sensi del citato art. 38 del d.lgs. n. 163 del 2006
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 3 maggio 2011
[A] Sulla possibilità o meno di chiedere l'accertamento dell'illegittimità dell’aggiudicazione a fini meramente risarcitori, nel caso in cui la pronuncia costitutiva di annullamento non risulti più utile per il ricorrente [B] Sulla rilevanza o meno della mancata impugnazione del provvedimento amministrativo nel giudizio avviato, ai sensi dell’art. 30 c.p.a., per il solo risarcimento del danno da mancata aggiudicazione [C] Sulla sufficienza o meno dell'accertamento giurisdizionale della illegittimità del provvedimento di aggiudicazione, al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti dall’escluso
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 maggio 2011
[A] Sull’interpretazione dell’art. 90, c. 8 del d.lgs. n. 163/2006, relativo al divieto di concorrere nelle gare per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori a coloro partecipato alla progettazione degli stessi [B] Sulla applicabilità o meno del divieto di concorrere di cui all’art. 90, c. 8 del d.lgs. n. 163/2006 nell’ipotesi di partecipazione alla elaborazione del progetto finalizzata al finanziamento [C] Sulla possibilità di interpretazione estensiva del divieto di concorrere di cui all’art. 90, c. 8 del d.lgs. n. 163/2006 [D] Sulle caratteristiche della “posizione di vantaggio”, tale da rendere applicabile nei confronti del concorrente il divieto di partecipazione alla gara di cui all’art. 90, c. 8 del d.lgs. n. 163/2006
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 maggio 2011
Sul contenuto necessario della comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, affinché la stessa sia idonea a far decorrere il termine di impugnazione di trenta giorni
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 maggio 2011
[A] Sulla possibilità o meno che il Giudice Amministrativo possa sindacare l’attendibilità delle operazioni tecniche svolte dalla Stazione appaltante in sede di valutazione delle offerte e, conseguentemente, dei loro risultati [B] Sulla possibilità o meno di richiedere lo strumento della CTU, per la verifica di congruenza del procedimento tecnico adottato dalla Stazione appaltante, al fine di censurare il vizio di eccesso di potere per erronea rappresentazione o travisamento dei fatti
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III quater, 27 aprile 2011
Sulla ammissibilità o meno di una dichiarazione sostitutiva, prodotta ex d.P.R. n. 445 del 2000, relativa agli amministratori e direttori tecnici cessati dalla carica contenente la puntualizzazione “per quanto a propria conoscenza”
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 aprile 2011
[A] Sul dies a quo del termine per impugnare l’aggiudicazione di una gara, ai sensi dell’art. 79, comma 5 del d.lgs. n. 163 del 2006 [B] Sulla legittimità del deposito di nuovi documenti in sede di giudizio di appello
Lodo Arbitrale, 18 aprile 2011
[A] Sugli elementi da prendere in considerazione per qualificare l’arbitrato come rituale ovvero irrituale [B] Sull’interpretazione della clausola compromissoria volta a stabilire il carattere dell’arbitrato [C] Sugli effetti sulla validità della clausola arbitrale, del successivo annullamento, in via di autotutela, del provvedimento di approvazione del contratto contenente la clausola stessa [D] Incidenza o meno sulla validità ed efficacia del contratto privatistico del mancato formale impegno di spesa da parte dell’Ente pubblico contraente nella delibera di autorizzazione a contrarre [E] Sugli effetti che il mancato espletamento di una procedura selettiva per la scelta del contraente produce sul contratto successivamente stipulato [F] Sulla configurabilità o meno di una responsabilità precontrattuale in capo all’Ente che abbia stipulato il contratto senza procedure ad evidenza pubblica [G] Sulla configurabilità o meno di una responsabilità precontrattuale in capo all’Ente in caso di rottura ingiustificata delle trattative per la conclusione di un contratto e in ipotesi di revoca dell'aggiudicazione provvisoria [H] Sulla quantificazione del danno da «perdita di chance» e sui presupposti necessari al suo riconoscimento [I] Sulla possibilità o meno di configurare il danno da «perdita di chance» nell’ipotesi in cui la società non riesca a dimostrare che in assenza delle illegittimità riscontrate si sarebbe aggiudicata altre gare [L] Sulla quantificazione del c.d. «danno curriculare» e sugli elementi che lo compongono [M] Sulla tipologia di danno risarcibile per «responsabilità precontrattuale della Pubblica Amministrazione»
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 29 aprile 2011
[A] Sulla discrezionalità della Commissione di gara in merito alla applicazione delle clausole a pena di esclusione e sulla facoltà di richiedere la regolarizzazione postuma di un documento [B] Sulla applicabilità del principio del favor partecipationis per l’interpretazione di clausole dal contenuto esplicito e chiaro [C] Sulla legittimità o meno della clausola del bando che preveda a pena di esclusione, la indicazione di nome del funzionario di banca che sottoscrive la referenza bancaria e sui limiti al potere della Stazione appaltante di stabilire requisiti a pena di esclusione
T.A.R. Liguria, Sezione II, 21 aprile 2011
[A] Sulla priorità da attribuire in sede giudiziale all’esame delle censure mosse con ricorso principale e alle censure mosse con ricorso incidentale [B] Sulla legittimità o meno dei provvedimenti di assegnazioni temporanee di beni demaniali [C] Sui presupposti della legittimazione a ricorrere e sulle eventuali deroghe alla necessaria sussistenza di una situazione differenziata [D] Sulle differenze ai fini della esclusione dalla gara tra mancato possesso dei requisiti e mancata o incompleta dichiarazione, ai sensi dell’art. 38, commi 1 e 2 del d.lgs. n. 163/2006 [E] Sugli elementi necessari a costituire “completa dissociazione dal comportamento penalmente riprovevole tenuto da amministratore cessato dalla carica
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 21 aprile 2011
[A] Sulla obbligatorietà o meno della produzione del modello GAP nel caso in cui non vi sia una espressa previsione negli atti di gara [B] Sulla legittimità o meno dell’esclusione dalla gara per avere prodotto nella busta contenente la documentazione amministrativa un solo documento di riconoscimento [C] Sulla possibilità o meno per la partecipante di dichiarare, in autocertificazione, di non essere assoggettata alla normativa sull'assunzione dei disabili
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 21 aprile 2011
Sulla possibilità o meno che la Stazione appaltante possa procedere all’esclusione di un partecipante anche in assenza di una disposizione espressa prevista nel bando
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 22 aprile 2011
[A] Sulla necessità o meno che il partecipante che abbia impugnato l’esclusione dalla gara debba, a pena di improcedibilità del ricorso, impugnare anche la sopravvenuta aggiudicazione definitiva [B] Se l’annullamento dell’esclusione abbia o meno carattere caducante dell’aggiudicazione definitiva non impugnata
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 21 aprile 2011
[A] Sulla sussistenza o meno di un obbligo di intestazione della cauzione provvisoria anche dell’impresa ausiliaria, oltre che dell’impresa avvalente [B] Sulla possibilità che il Giudice Amministrativo possa verificare la legittimità delle valutazioni della Commissione di gara in ordine all’(in)idoneità tecnica delle offerte dei vari partecipanti alla gara
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 21 aprile 2011
[A] Sulla necessità o meno che la seduta della Commissione giudicatrice in cui viene verificata la regolarità della documentazione depositata dai concorrenti sia pubblica [B] Sulle operazioni della Commissione che devono tenersi in seduta riservata e quelle che devono necessariamente tenersi in seduta pubblica e sugli effetti delle eventuali violazioni sugli atti successivi [C] Sulla possibilità o meno che il Giudice Amministrativo, in caso di annullamento degli atti di gara, possa disporre il mantenimento temporaneo dell'efficacia del contratto, posponendo la declaratoria di inefficacia al tempo presuntivamente necessario a svolgere una nuova procedura
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 21 aprile 2011
Sulla natura perentoria o ordinatoria del termine fissato dall'art. 48 del d.lgs. 163 del 2006, per la presentazione dei documenti da parte dell'aggiudicatario provvisorio, necessari alla Stazione Appaltante per procedere alla aggiudicazione definitiva
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 22 aprile 2011
[A] Sulla legittimità o meno della risoluzione di un contratto in corso di esecuzione, ai sensi dell'art. 23-bis della l. 133 del 2008, nel caso venga riscontrata la mancata conformità ai principi europei, della gara a suo tempo indetta [B] Sulla legittimità o meno della clausola di bando che preveda l’attribuzione di titoli preferenziali alle imprese concorrenti operanti nella Regione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 21 aprile 2011
[A] Sulle differenze tra le due fasi che compongono il procedimento di project financing: scelta del promotore e fase selettiva finalizzata all’affidamento della concessione [B] Sulla natura della seconda fase del project financing, finalizzata all’affidamento della concessione [C] Sulla necessità o meno che il promotore di un procedimento di project financing mantenga il possesso dei requisiti soggettivi di ordine generale dal momento della domanda di partecipazione alla gara fino alla stipulazione del contratto [D] Sul momento in cui la procedura concorsuale (fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, di amministrazione straordinaria) possa qualificarsi in corso con conseguente applicabilità del divieto di partecipazione di cui dall'art. 38 del D.lgs. n. 163/2006
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 21 aprile 2011
[A] Sulla legittimità o meno del mancato adeguamento dell’offerta economica presentata dall’a.t.i. nel caso in cui la Stazione Appaltante corregga il corrispettivo posto a base di gara dopo la presentazione delle offerte [B] Sulla necessità o meno che le valutazioni espresse dalla Commissione giudicatrice nel confronto “a coppie” sia corredata da una argomentata motivazione
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 21 aprile 2011
[A] Sulla diversa motivazione cui è obbligata la Stazione Appaltante nel caso di esito negativo, ovvero di positiva valutazione di congruità della presunta offerta anomala e sul sindacato del Giudice Amministrativo sul punto [B] Sulla legittimità o meno del provvedimento conclusivo della verifica della anomalia che contenga una motivazione per relationem ai documenti e alle verbalizzazioni pregresse [C] Sulla possibilità o meno per il concorrente la cui offerta è soggetta a verifica di anomalia di presentare giustificazioni dirette ad un'allocazione dei costi diversa rispetto a quella originariamente enunciata [D] Sulla possibilità o meno di integrare in via postuma la motivazione del provvedimento di verifica dell’anomalia all’interno del giudizio
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 21 aprile 2011
Sulla legittimità o meno del comportamento della Commissione giudicatrice di una gara che in presenza di criteri generici del bando individui sub-criteri o sub-punteggi per procedere alla valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 21 aprile 2011
[A] Sulla necessità o meno di impugnare immediatamente la clausola del bando che prescriva il necessario possesso del certificato UNI EN ISO 9001, con dichiarazione sostitutiva ex art. 47 DPR n. 445/2000 [B] Sulla possibilità o meno di documentare il possesso della certificazione di qualità attraverso una apposita dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del DPR n. 445/2000
Avvocatura dello Stato. Parere del 10 novembre 2010 prot. 343835
Parere in merito alla possibilità: 1) per la società consortile costituita ai sensi dell’art. 96 del D.P.R. 554/1999 di sottoscrivere un contratto di subappalto; 2) per il Consorzio stabile capogruppo dell’ATI aggiudicataria di non partecipare alla società consortile, costituita soltanto dalla mandante e da due consorziate designate in via esclusiva dal Consorzio medesimo per l’esecuzione dei lavori
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 aprile 2011
Sulle caratteristiche che deve possedere il deposito temporaneo di rifiuti ai sensi dell’art. 83, lett. m), del D.lgs 152 del 2006
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 14 aprile 2007
Sugli obblighi del datore di lavoro, ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, relativamente al rischio amianto
Autorità di Vigilanza, 31 marzo 2011
[A] Sulla legittimità o meno di una nuova e diversa valutazione della stazione appaltante dopo avere disposto l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto [B] Sulla necessità o meno che l’aggiudicatario provvisorio riceva la comunicazione di avvio del procedimento nel caso in cui la Stazione Appaltante proceda all’aggiudicazione definitiva a favore di altro partecipante
Autorità di Vigilanza, 31 marzo 2011
Sulla legittimità delle clausole di bando che attribuiscano un punteggio ad elementi costituenti requisiti richiesti per la partecipazione alla gara (nel caso in esame al possesso di "Requisiti di sistema di gestione ambientale dell’operatore")
Autorità di Vigilanza, 21 marzo 2011
[A] Sulla possibilità o meno che l’impresa possa partecipare alla gara nelle more della effettuazione della verifica triennale dell’attestazione SOA, ove la verifica sia richiesta nel termine di sessanta giorni anteriori alla scadenza [B] Sugli effetti sul possesso del requisito di qualificazione del partecipante alla gara ove la verifica dell’attestazione SOA sia compiuta dopo la scadenza del primo triennio [C] Sulla natura costitutiva ovvero dichiarativa della verifica triennale dell’attestazione SOA, ai fini della dimostrazione del possesso del requisito di qualificazione [D] Sulla necessità o meno di ripetere il procedimento di valutazione delle offerte effettuato secondo il metodo del confronto a coppie nel caso di esclusione dell’aggiudicataria provvisoria
Autorità di Vigilanza, 21 marzo 2011
[A] Sulle diverse caratteristiche dei Raggruppamenti Temporanei verticali ed orizzontali [B] Sulla possibilità o meno che ATI c.d. verticali possano partecipare alla gara ove il bando non contenga la specificazione delle prestazioni ritenute principali e di quelle da considerare secondarie
Autorità di Vigilanza, 21 marzo 2011
[A] Sulla legittimità o meno delle clausole di bando che richiedano il possesso di requisiti di capacità tecnica ulteriori e più severi rispetto a quelli indicati dalla legge [B] Sulla legittimità o meno delle clausole di bando che richiedano il possesso di requisiti di capacità tecnica tipologicamente diversi da quelli previsti dalla legge, ovvero richiedano la produzione di mezzi di prova diversi da quelli contemplati dalla normativa comunitaria
Autorità di Vigilanza, 21 marzo 2011
Sulla interpretazione delle clausole del bando che prescrivano in modo equivoco particolari adempimenti posti a pena di esclusione dalla gara e sulla compilazione dei modelli predisposti dalla stazione appaltante
Autorità di Vigilanza, 21 marzo 2011
Sulla possibilità o meno che il concorrente possa comprovare al momento della esecuzione del contratto il possesso dei requisiti di cui ha dichiarato il possesso
Autorità di Vigilanza, 18 marzo 2011
Sulla legittimità della clausola di bando che imponga requisiti di capacità economica e finanziaria più severi rispetto a quelli indicati dalla legge, in particolare maggiori e più puntuali garanzie bancarie
Autorità di Vigilanza, 18 marzo 2011
[A] Sulla natura vincolante o meno per i Comuni siciliani dei Piani Regolatori delle aree ricadenti all’interno dei Consorzi per l’Area di Sviluppo Industriale, anche ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’apertura di una grande struttura di vendita [B] Sulla legittimità o meno della clausola di bando che preveda una condizione sospensiva di efficacia del contratto di concessione, in particolare legata all’effettivo rilascio della autorizzazione commerciale nella aree ricadenti all’interno dei Consorzi per l’Area di Sviluppo Industriale siciliani
Autorità di Vigilanza, 18 marzo 2011
[A] Sulla legittimità delle clausole di un bando per l’affidamento di lavori pubblici che prevedano l’attribuzione di un punteggio all’offerta tecnica di due terzi del totale dei punti, lasciando agli altri elementi solo un terzo dei punti disponibili [B] Sul limite al di sotto del quale il peso attribuito dal bando al prezzo rispetto agli altri elementi deve ritenersi marginale e, pertanto, la scelta della stazione appaltante deve qualificarsi illogica [C] Sulla possibilità o meno di inserire tra gli elementi di valutazione dell’offerta quelli concernenti le precedenti esperienze e le caratteristiche organizzative e dimensionali della singola impresa partecipante [D] Sulla applicazione dell'art. 83 del D.Lgs. n. 163 del 2006 in merito alla possibile commistione fra requisiti soggettivi di partecipazione ed elementi oggettivi di valutazione dell'offerta [E] Sulla legittimità o meno della clausola del bando che preveda a carico dei partecipanti il pagamento oneri di partecipazione alla gara eccedenti rispetto alle spese di riproduzione della documentazione di gara
Autorità di Vigilanza, 18 marzo 2011
[A] Sulla l’ammissibilità o meno alla gara della concorrente che ha prodotto la documentazione concernente l’avvalimento priva di sottoscrizione autografa in originale da parte del rappresentante legale dell’impresa ausiliaria [B] Sulla possibilità o meno per la concorrente di integrare successivamente tale mancanza formale
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2011
[A] Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento di esclusione dalle procedure ad evidenza pubblica, ai sensi dell’art. 7 della legge n. 241 del 1990 [B] Sulla necessità o meno che la “copia autentica” dei documenti richiesta dalla Stazione Appaltante debba essere autenticata da pubblico ufficale [C] Sulle formalità necessarie ad una corretta dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa nell’ambito di una procedura ad evidenza pubblica
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2011
Sulla possibilità o meno che il progetto depositato dalla partecipante ad una procedura di affidamento di lavori sia sottoscritto da un tecnico che è stato dipendente della società che ha curato la progettazione, secondo quanto disposto dall’art. 90, comma 8, del d.lgs. n. 163 del 2006
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2011
[A] Sulla legittimità o meno della clausola del bando di gara che preveda a pena di esclusione la presentazione di per il concorrente di due idonee referenze bancarie, ai sensi dell’art. 41 del d.lgs. n. 163 del 2006 [B] Sulla possibilità o meno che il concorrente provi la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento idoneo nel caso in cui tale facoltà non sia prevista nel bando [C] Sui limiti entro i quali il partecipante alla gara può integrare la documentazione prodotta
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2011
Sulla possibilità o meno che il rappresentante legale della società partecipante renda la dichiarazione sostitutiva anche per quanto riguarda i soggetti cessati dalla carica
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2011
[A] Sulla sussistenza o meno di una discrezionalità della stazione appaltante nell’esclusione del concorrente per violazione delle disposizioni formali prescritte negli atti di gara [B] Sulla sufficienza o meno del richiamo nel bando di gara alla singola causa di esclusione dettata dall’art. 38 del Codice dei Contratti Pubblici
Consiglio di Stato, Sezione III, 12 aprile 2011
Sull’art. 84, co. 2, del d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 secondo il quale la commissione giudicatrice da nominarsi nel caso di aggiudicazione col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa deve essere “composta da un numero dispari di componenti, in numero massimo di cinque, esperti nel settore cui si riferisce l’oggetto del contratto”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 11 aprile 2011
[A] La violazione della clausola di stand still, di cui all’articolo 11, comma 10, del D.Lgs. n. 163 del 2006, in sé considerata, e cioè senza che concorrano vizi propri dell'aggiudicazione, non comporta l'annullamento dell'aggiudicazione o l'inefficacia del contratto, potendo rilevare ai fini della valutazione delle responsabilità, anche risarcitorie. [B] Ai fini dell’applicazione delle sanzioni alternative ciò che rileva è unicamente il mancato rispetto del termine dilatorio. [C] Sull’applicazione o meno dello stand still agli affidamenti tramite cottimo fiduciario