Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Giugno 2010 (46)
Autorità di Vigilanza, 15 aprile 2010
Correttamente, pertanto, la stazione appaltante, in sede di verifica documentale a seguito di sorteggio, ha specificatamente richiesto il certificato della cancelleria del tribunale competente – sez. fallimentare dal quale risulti che la ditta non sia in stato di fallimento
Autorità di Vigilanza, 25 marzo 2010
Sul principio di pubblicità delle sedute di gara secondo l’Autorità e la giurisprudenza
Autorità di Vigilanza, 25 marzo 2010
Sul comma 4 dell’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 secondo cui “Nel caso di forniture o servizi nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati”
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2010
Il termine entro cui presentare gli elementi giustificativi circa l’affidabilità dell’offerta presentata, richiesti dalla stazione appaltante, va risolto nel senso che detto termine ha natura perentoria
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2010
Sulle modifiche al bando di gara pubblicate sul sito Internet o su un quotidiano, in luogo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Autorità di Vigilanza. 11 marzo 2010
Richiesta di parere in merito alla applicabilità del codice nel caso di contratto misto di compravendita di bene mobile registrato e contestuale contratto di locazione dello stesso al venditore- stazione appaltante
Autorità di Vigilanza, 24 marzo 2010
Il D.L. 135 del 2009, cui sia attribuita una partecipazione pari almeno al 40% del capitale sociale, si è spinto oltre andando a specificare anche i requisiti che deve possedere il socio privato di una società affidataria di servizi pubblici locali
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2010
Sulla gestione dei beni culturali ai sensi del D.lgs 42 del 2004, sui servizi aggiuntivi che devono essere affidati in concessione e sui servizi strumentali da assegnarsi in appalto
Autorità di Vigilanza, 25 febbraio 2010
[A] Sull’affidamento del servizio relativo prestazioni mediche di controllo volte a verificare le condizioni di salute dei lavoratori e la loro idoneità alla mansione svolta ai sensi dell’art. 38 comma del D.Lgs. 81/2008. [B] Sulla possibilità o meno di inserire nel bando criteri qualitativi legati alla professionalità, quali i curriculare dei candidati e le esperienze pregresse. [C] Sulla redazione del DUVRI e sull’indicazione nel bando di gara degli oneri della sicurezza da interferenza. [D] Sull’affidamento di distinti lotti e sul criterio di assegnazione che assegna i lotti di maggiore valore ai concorrenti che hanno offerto i ribassi più elevati
Autorità di Vigilanza. Deliberazione del 13 gennaio 2010
Sulla giurisprudenza comunitaria e sulla normativa nazionale riguardo all’”In House Providing” ed al regime transitorio per l’affidamento di servizi pubblici locali
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 17 maggio 2010
[A] Sull’art. 3, comma 27, della legge n. 244 del 2007 (legge finanziaria 2008) in base al quale gli enti locali non possono costituire società aventi per oggetto “attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali”. [B] Sulla costituzione di una società partecipata per l’espletamento di servizi strumentali di pulizia
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 19 maggio 2010
Laddove una ragione di impedimento colpisca l’impresa mandataria, l’unica strada per evitare lo scioglimento del rapporto è quella di accedere ad una parziale modificazione dell’associazione temporanea mediante sostituzione del principale associato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 19 maggio 2010
Ai fini della configurabilità del requisito della regolarità fiscale non rileva l’eventuale modestia del debito erariale, ritenendosi preclusa alla stazione appaltante ogni apprezzamento discrezionale della gravità della violazione
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 21 maggio 2010
Sulla presenza di criteri di assegnazione dei punteggi caratterizzati da significativi margini di discrezionalità tecnica, ma non sufficientemente definiti dalla lex specialis della gara
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 maggio 2010
Sul delicato equilibrio discendente dal principio generale regolatore delle gare pubbliche che reca il divieto di commistione fra i criteri soggettivi di prequalificazione e quelli oggettivi afferenti alla valutazione dell’offerta ai fini dell’aggiudicazione
Corte dei Conti, Sezione Sicilia, 30 aprile 2010
[A] Sulla responsabilità erariale del progettista che sia anche direttore dei lavori. [B] Sul danno conseguente all’erronea progettazione ed alla mancata predisposizione di una perizia di variante per il mancata osservanza della normativa antisismica
Corte dei Conti, Sezione Sicilia, 15 aprile 2010
[A] Sulla responsabilità per danno erariale del direttore lavori. [B] Sui compiti gravanti sul direttore lavori
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 31 marzo 2010
Il progettista che sottoscrivere il verbale di validazione in contraddittorio con il RUP viene investito di funzioni pubblicistiche e risponde per responsabilità erariale
Corte dei Conti, Sezione Toscana, 5 maggio 2010
L’attività di Firenze Fiera S.p.A. è qualificabile come esercizio di una funzione amministrativa ed è soggetta l’esercizio della giurisdizione contabile, anche alla luce della Sentenza della Corte di Cassazione del 19 dicembre 2009 n. 26806
Corte dei Conti, Sezione Trento, 19 maggio 2010
Sulla responsabilità per colpa grave del direttore lavori che ometta di vigilare sull’esecuzione delle opere e di contabilizzare correttamente i crediti dell’impresa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 20 maggio 2010
Sulla possibilità o meno da parte del concessionario, se autorizzato dall’amministrazione concedente, di dare in uso a terzi, a titolo oneroso e dietro corrispettivo, terreni demaniali, ovvero anche locali facenti parte del demanio, sia mediante sub-concessione, sia mediante negozi di diritto privato
Consiglio di Stato, Sezione V, 25 maggio 2010
[A] Sull’art. 84 del codice dei contratti pubblici il quale, al comma 8, prevede che, nel caso in cui la stazione appaltante ricorra a professionisti esterni, la scelta debba essere effettuata nell’ambito di un elenco formato sulla base di rose di candidati fornite agli ordini professionali. [B] Sula derogabilità o meno dell’art. 84, comma 8, da parte della legislazione regionale
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 maggio 2010
Anche dopo la soppressione, ad opera dell'art. 1, d.lgs. 11 settembre 2008 n. 152, dell'art. 83, comma 4, ultimo periodo, d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163, è da ritenere legittimo l'operato della commissione giudicatrice che, prima dell'apertura delle buste, specifica in sub criteri i punteggi da assegnare con i criteri principali prefissati dal bando
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 20 maggio 2010
Le Casse edili sono abilitate al rilascio del d.u.r.c. alle imprese inquadrate nel settore edile
Lodo Arbitrale, 10 novembre 2009
[A] Sulla legittimità o meno della clausola del capitolato che prevede la consegna frazionata dei lavori e sull’eccezione di nullità mossa dall’impresa che contesta la natura aleatoria e non commutativa del contratto. [B] Sui ritardi nella consegna degli immobili oggetto di appalto per causa imputabile alla stazione appaltante. [C] Nell'impossibilità di restituire le prestazioni già eseguite dall'appaltatore, il committente è tenuto a corrispondere il valore venale dell' opus al momento della pronuncia di risoluzione. [D] Sul danno cagionato all’impresa dal mancato completamento dei lavori per fatto del Comune che ha impedito alla società l'incremento dei requisiti soggettivi
Corte dei Conti, Sezione Sardegna, 31 maggio 2010
Parere Comune di Olbia. Società in house. Violazione limiti spese per il personale. Responsabilità degli amministratori
Corte dei Conti, Sezione Emilia Romagna, 26 gennaio 2010
Parere richiesto dal comune di Gattatico (RE) - In materia di spese per il personale assunto o da assumere da società partecipate dai comuni, titolari di affidamenti diretti di servizi pubblici locali ovvero che svolgano funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale, valgono i criteri enunciati dall'art. 19 del D.L: 78/2009, convertito nella legge 102/2009, in cui si dispone che i divieti e le limitazioni stabilite per le amministrazioni di cui all'art.1 comma 2° del D.Lgs. 165/2001, si applicano anche alle suddette società pubbliche. I Comuni che si avvalgono di tali soggetti esterni devono farsi carico pro quota delle spese di personale dei soggetti partecipati
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 13 maggio 2010
Sulla clausola del bando che non limita la partecipazione per ciascun concorrente ad un numero di lotti inferiore a quelli oggetto della gara, ammettendo che i partecipanti concorrano per tutti i lotti, con il solo congruo limite dell’aggiudicazione di non più di un lotto
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 11 maggio 2010
Sulla corretta interpretazione dell'art. 84, d.lgs. n. 163 del 2006 che mira ad impedire la presenza nella Commissione esaminatrice di gara di soggetti che abbiano svolto una qualsiasi attività in grado di interferire con il giudizio di merito sull'appalto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 10 maggio 2010
La gestione delle farmacie comunali da parte degli Enti locali viene collocata in una modalità gestoria “in nome e per conto” del Servizio Sanitario Nazionale, come tale non riconducibile né all’ambito dei servizi di interesse generale nella definizione comunitaria, né alla disciplina sui servizi pubblici locali secondo l’ordinamento italiano
T.A.R. Veneto, Sezione I, 7 maggio 2010
Nel caso di partecipazione a una gara di appalto di un costituendo raggruppamento temporaneo di imprese, è necessario non tanto che la polizza fidejussoria sia intestata a tutte le imprese che vi fanno parte, quanto piuttosto che la garanzia sia operativa nei confronti di tutti i partecipanti al raggruppamento
T.A.R. Veneto, Sezione I, 7 maggio 2010
L’art. 95 del D.P.R. n. 554/99 impone alle imprese partecipanti ad un raggruppamento non già una partecipazione minima al raggruppamento stesso, ma soltanto il possesso di una qualificazione (finanziaria e tecnica) minima
T.A.R. Toscana, Sezione II, 10 maggio 2010
Sul principio in base al quale nell’offerta economicamente più vantaggiosa l’elemento “prezzo” deve rimanere segreto e sull’applicabilità o meno di tale principio agli affidamenti mediante cottimo fiduciario ex. art. 125 del codice
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 13 maggio 2010
Sulla potestà discrezionale della p.a. di disporre la revoca del bando di gara e degli atti successivi
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione II, 14 maggio 2010
[A] L’atto amministrativo adottato in violazione di un’ordinanza cautelare del Giudice amministrativo deve reputarsi annullabile e non nullo. [B] Le attività inerenti il Servizio sanitario nazionale affidate dalle aziende sanitarie locali non si applicano le disposizioni relative ai servizi pubblici locali. [C] Secondo l’Agenzia delle Entrate la definizione di “organismo di diritto pubblico” dettata dal codice degli contratti pubblici e comunemente accolta in sede giurisprudenziale non può ritenersi applicabile ai fini fiscali
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 11 maggio 2010
L’escussione della cauzione per mancata comprova dei requisiti di ordine generale può avvenire soltanto laddove non si tratti di “violazione lieve”
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 11 maggio 2010
Le valutazioni svolte dall’Amministrazione appaltante in ordine alla congruità delle offerte presentate ed alla valutazione delle offerte anomale sfuggono al sindacato del giudice amministrativo se adeguatamente motivate
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 8 maggio 2010
[A] Sulla pubblicazione dell’aggiudicazione all’albo pretorio e sulla possibilità o meno che ciò possa far decorrere i termini di impugnazione da parte del concorrente escluso. [B] Sulla legittimità o meno del provvedimento con il quale si esclude la possibilità di ricorrere all’istituto dell’avvalimento per quanto attiene all’iscrizione al registro delle imprese per una determinata attività
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 6 maggio 2010
Sulla necessità o meno del possesso della certificazione di qualità aziendale per le imprese classificate nella I e nella II categoria riunite in ATI orizzontale per l’aggiudicazione di lavori di importo e classifica superiore
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 13 maggio 2010
La necessita della pubblicità delle sedute di gara è stata esclusa per le fasi successive di valutazione tecnica delle offerte e dell’apertura delle offerte contenenti le offerte economiche
T.A.R. Umbria, Sezione I, 7 maggio 2010
[A] Sulla sussistenza o meno di un onere di impugnare immediatamente il provvedimento di aggiudicazione provvisoria. [B] Sulla necessità o meno che l’indicazione del ribasso sul tempo di esecuzione dell’incarico professionale sia contenuta all’interno della busta dell’offerta economica
T.R.G.A. Trento, 13 maggio 2010
Sulla decorrenza dell’anno di interdizione dalle pubbliche gare, antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, conseguente alle false dichiarazioni rese in sede di gara
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 maggio 2010
[A] L’autografia della sottoscrizione è elemento essenziale dell’atto amministrativo nei soli casi in cui sia espressamente prevista dalla legge. [B] La sottoscrizione dei verbali delle conferenze di servizi non è prescritta da alcuna norma
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 8 maggio 2010
[A] Sul servizio di illuminazione votiva ricompreso già dal d.m. 31 dicembre 1983 tra i c.d. servizi pubblici a domanda individuale. [B] Sulla giurisprudenza in materia di jus sepulchri