[A] Sulle conseguenze, in tema di notificazioni, dell’indicazione compiuta da una parte di un indirizzo di posta elettronica certificata che non ne circoscriva la portata alle sole comunicazioni. [B] Sulla corretta interpretazione degli artt. 342 e 434 c.p.c. in tema di inammissibilità dell’appello. [C] Sull’onere probatorio nel giudizio di opposizione a d.i. nell’ipotesi in cui venga sollevata dal debitore eccezione di inadempimento.
SENTENZA N. ****
1. Per la giurisprudenza di legittimità, seppur con riguardo ad un ricorso per cassazione (ma non emergono preclusioni all’estensione del principio, attesa la sua indubbia portata generale, al caso di specie), ha chiarito che “L'indicazione compiuta dalla parte, che pure abbia eletto domicilio ai sensi dell'art. 82 del r.d...