[A] Sulla validità o meno delle proroghe contrattuali deliberate dalla stazione appaltante, ma non seguite dalla sottoscrizione di un contratto d’appalto in forma scritta. [B] Sulla possibilità o meno per l’appaltatore di esperire l’azione di indebito arricchimento (ex art. 2041 c.c.) contro l’amministrazione per pretese inerenti una proroga contrattuale non preceduta da contratto scritto e impegno di spesa. [C] Sulla responsabilità del funzionario comunale, ai sensi dell’art. 23 del d.l. n. 66 del 1989 e 194 del d.lgs. 267/2000, nel caso di acquisizione di beni e servizi da parte del comune in assenza di provvedimento dell’organo munito di potere deliberativo e del necessario impegno di spesa.
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