Lodo Arbitrale, 2 dicembre 2011
Autore: francesco - Pubblicato il 2 aprile 2013
[A] Sull'onere della prova posto a carico della parte che svolga eccezione di giudicato e sulla necessità o meno di depositare la sentenza presupposta. [B] Sulla possibilità o meno che la sentenza procedurale in cui il Giudice declina la propria competenza costituisca giudicato sulle questioni affrontate dal Giudice. [C] Sulla natura del lodo arbitrale nella disciplina vigente prima dell'introduzione, nel 2006, dell'art. 824bis c.p.c., e sulla idoneità di tale lodo ad acquisire autorità di giudicato sostanziale di cui all'art. 2909 c.c.. [D] Sulla accessorietà o meno della clausola compromissoria rispetto al contratto in cui è inserita e sugli effetti prodotti sulla clausola dalla dichiarata invalidità del negozio sostanziale. [E] Sugli effetti preclusivi del giudicato e sui presupposti necessari. [F] Sulla natura della delega amministrativa intersoggettiva e sui presupposti affinché un organo della Pubblica Amministrazione possa utilizzare la suddetta delega per legittimamente conferire ad altri un proprio potere amministrativo. [G] Sulle caratteristiche necessarie affinché la delega amministrativa possa configurare mandato con rappresentanza. [H] Sugli effetti, retroattivi o meno, della deliberazione di revoca del mandato nella delegazione amministrativa. [I] Sulla possibilità o meno di applicare l’istituto di diritto pubblico della delegazione amministrativa intersoggettiva per la delega di funzioni amministrative a una persona giuridica pubblica a struttura associativa, rientrante tra gli enti pubblici economici (nel caso di specie Consorzio di Bonifica)
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