T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 2 maggio 2011
Autore: francesco - Pubblicato il 25 maggio 2011
[A] Sui casi in cui il ricorso incidentale presentato dall’aggiudicatario debba essere esaminato prioritariamente rispetto al ricorso principale presentato dall’escluso dalla gara [B] Sull’applicabilità o meno del divieto di partecipazione alle gare di appalto di lavori pubblici, stabilito dall’art. 90, comma 8, del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, anche ai soggetti controllato, controllante o collegato all'affidatario di incarichi di progettazione [C] Sull’applicabilità o meno del divieto di partecipazione alle gare di appalto di lavori pubblici, stabilito dall’art. 90, comma 8, del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, anche a soggetto che abbia partecipato alla gara di progettazione ma non sia risultato aggiudicatario [D] Sulla necessità o meno che ci sia stato un reale vantaggio per un concorrente ai fini della applicabilità del divieto di partecipazione alle gare di appalto di lavori pubblici, stabilito dall’art. 90 del D.Lgs. n. 163/2006 [E] Sulla necessità o meno di concedere alla partecipante la possibilità di provare che l'esperienza da essa acquisita nella precedente aggiudicazione non ha potuto falsare la concorrenza, anche alla luce della giurisprudenza comunitaria
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