Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Giugno 2019 (11)
Corte d’Appello di L’Aquila, 26 settembre 2017
[A] Sui presupposti affinché la sospensione dei lavori dovuta alla necessità sopravvenuta di una variante possa qualificarsi legittima. [B] Sulla quantificazione del danno derivante all’appaltatore dalla sospensione illegittima dei lavori disposta dalla Stazione Appaltante. [C] Sui presupposti necessari al riconoscimento all’appaltatore del maggior danno da svalutazione monetaria di cui all’art. 1224, comma 2, c.c. e sull’onere della prova posto a carico dell’impresa.
Tribunale di Ferrara, 19 settembre 2017
Sui presupposti e sul procedimento di risoluzione in danno dell’impresa, disposto dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 136 del d.lgs. n. 163 del 2006 (oggi 208 del d.lgs. n. 50/2016)
Tribunale di Monza, 21 settembre 2017
Sulla procedibilità o meno della domanda di risoluzione in danno dell’appaltatore (ex art. 136 del d.lgs. n. 163 del 2006) avanzata dall’Amministrazione nel giudizio riassunto nei confronti del fallimento dell’impresa appaltatrice.
Tribunale di Reggio di Calabria, 22 settembre 2017
[A] Sulla idoneità o meno delle fatture emesse dall’appaltatore a costituire prova dell’attività svolta nel giudizio di opposizione. [B] Sulla spettanza o meno della rivalutazione monetaria e del maggior danno, ex art. 1224, comma 2, c.c. sulle somme liquidate a titolo di corrispettivo.
Tribunale di Udine, 6 settembre 2017
[A] Sui vizi che possono far sorgere in capo all’appaltatore la garanzia ex art. 1669 c.c. per gravi vizi dell’opera (in particolare per la realizzazione, mediante demolizione e ricostruzione, di marciapiedi pubblici). [B] Sull’incidenza della responsabilità del committente, ai sensi dell’art. 1227 c.c., per gravi vizi dell’opera dovuta alla non corretta progettazione e non corretta manutenzione dopo presa in consegna delle opere
Corte d’Appello di Genova, 25 settembre 2017
[A] Sulla possibilità o meno di modificare in corso di rapporto le modalità di pagamento prevedendo il pagamento diretto dei subappaltatore e sulla configurabilità o meno di una azione diretta dei subappaltatore nei confronti della Stazione Appaltante. [B] Sulla possibilità o meno dell'ammissione del credito del subappaltatore al passivo fallimentare in prededuzione
Tribunale di Roma, 21 settembre 2017
[A] Sulla giurisdizione del giudice ordinario o del giudice amministrativo in per controversie attinenti la fase esecutiva del rapporto contrattuale tra amministrazione pubblica e aggiudicatario. [B] Sulla ripartizione della competenza per territorio nel caso di controversie nelle quali siano parte enti diversi dallo Stato, pur se difesi dall’Avvocatura dello Stato. [C] Sulla possibilità o meno che le fatture emesse dall’appaltatore possano costituire prova scritta idonea, ex art. 633 c.p.c., per ottenere l’emissione di un decreto ingiuntivo contro la Stazione Appaltante.
Tribunale di Roma, 21 settembre 2017
[A] Sulla giurisdizione del giudice ordinario o del giudice amministrativo in per controversie attinenti la fase esecutiva del rapporto contrattuale tra amministrazione pubblica e aggiudicatario. [B] Sulla ripartizione della competenza per territorio nel caso di controversie nelle quali siano parte enti diversi dallo Stato, pur se difesi dall’Avvocatura dello Stato. [C] Sulla possibilità o meno che le fatture emesse dall’appaltatore possano costituire prova scritta idonea, ex art. 633 c.p.c., per ottenere l’emissione di un decreto ingiuntivo contro la Stazione Appaltante.
Tribunale di Catania, 27 settembre 2017
[A] Sugli obblighi posti a carico di appaltatore e Stazione Appaltante in caso di carenze progettuali riscontrate nel corso dell’esecuzione. [B] Sulle responsabilità del Direttore dei Lavori per l’omessa individuazione delle carenze progettuali emerse nel corso dei lavori.
Tribunale di Prato, 4 settembre 2017
[A] Sull’indagine dei comportamenti delle parti nel caso di reciproca domanda di risoluzione per inadempimento fondata, per l’appaltatore, sulle carenze progettuali, e per la stazione appaltante, sulla non collaudabilità delle opere. [B] Sulla possibilità o meno per la stazione appaltante di ottenere la risoluzione per grave inadempimento nel caso in cui l’appaltatore si sia avvalso di un subappaltatore non autorizzato
Tribunale di Roma, 29 settembre 2017
[A] Sulle valutazioni da svolgere riguardo alla domanda di risoluzione del contratto per inadempimento dovuto al ritardo nell’esecuzione dei lavori da parte dell’impresa. [B] Sulla disciplina dei crediti contrapposti tra appaltatore (per i lavori eseguiti) e stazione appaltante (per la maggior spesa per l’affidamento ad altra impresa) in caso di risoluzione del contrato per inadempimento. [C] Sulla possibilità o meno per la Stazione Appaltante di richiedere cumulativamente il risarcimento del danno e il pagamento della penale prevista per il ritardo, nell’ipotesi di risoluzione del contratto.