Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Dicembre 2013 (17)
Lodo Arbitrale, 11 ottobre 2012
[A] Sulla natura e sulle caratteristiche derivanti dal contratto c.d. "a corpo" e sulle ipotesi in cui il corrispettivo "a forfait" stabilito nel contratto d'appalto può subire mutamenti. [B] Sulla operatività o meno del sistema delle riserve alla pretesa dell'appaltatore di ottenere il riallineamento dei prezzi al mutato valore dei fattori produttivi e sull'onere della prova posto a carico dell'appaltatore. [C] Sulla decorrenza degli interessi legali dovuti all'appaltatore sulle somme liquidate dal Collegio in accoglimento delle riserve a suo tempo iscritte
Lodo Arbitrale, 8 ottobre 2012
[A] Sugli effetti prodotti quando le parti non provvedano al versamento delle anticipazioni al Collegio nel termine fissato ai sensi dell'art. 816 septies c.p.c.. [B] Sull'onere di tempestiva iscrizione di riserva per anomalo andamento sulla perizia di variante resa dalla Stazione Appaltante dopo la conclusione dei lavori per la proroga dei termini di definizione del collaudo
Lodo Arbitrale, 27 settembre 2012
[A] Sulla forma eventualmente necessaria per la preventiva contestazione degli inadempimenti contrattuali all'appaltatore ai fini della risoluzione dell'appalto. [B] Sulle valutazioni svolte dal Collegio nel caso di domandata illegittimità del provvedimento di risoluzione assunto dalla Stazione Appaltante e sulla possibilità o meno che il provvedimento venga convertito in rescissione d'ufficio in caso di accertata responsabilità prevalente della S.A.. [C] Sulla possibilità o meno che la perizia di variante predisposta dalla Stazione Appaltante per sanare la mancanza di un ordine scritto del direttore dei lavori sia idonea a escludere che l'irregolarità medesima sia stata la causa di vicende ulteriori riguardanti l'appalto. [D] Sulle contestazioni per le quali opera il regime delle riserve, sulle modalità di iscrizione, precisazione e conferma delle riserve e sulle contestazioni per le quali non vige il regime delle riserve. [E] Sulla risarcibilità del danno all'immagine vantato dalla Stazione Appaltante in ragione degli inadempimenti dell'Appaltatore
Lodo Arbitrale, 27 settembre 2012
[A] Sulla rilevanza o meno delle modifiche sopravvenute al Capitolato Generale delle Opere Pubblice e degli interventi abrogativi della Corte Costituzionale, laddove la convenzione stipulata tra le parti richiami la disciplina dettata nel capitolato generale vigente nel momento in cui il contratto è stato concluso. [B] Sul termine posto al convenuto per declinare la competenza arbitrale ai sensi dell'art. 47 del Capitolato Generale, dopo la sentenza della Corte Cost. n. 152 del 1996. [C] Sulla evoluzione normativa dell'istituto del "prezzo chiuso" e sul criterio legale di quantificazione attraverso l'applicazione del metodo globale e non di quello a scalare
Lodo Arbitrale, 24 settembre 2012
[A] Sulla possibilità o meno che la clausola compromissoria contenuta in un disciplinare di incarico possa ritenersi invalida e inefficace, in quanto non formalizzata nei modi inderogabilmente richiesti per le cc.dd. clausole vessatorie dall'art. 1341 c.c.. [B] Sulla ammissibilità o meno della CTU finalizzata a valutare il quantum del compenso professionale richiesto dal professionista incaricato e sui criteri considerati dal collegio per tale valutazione. [C] Sulla spettanza o meno della rivalutazione monetaria sui crediti per onorari del professionista e sull'onere della prova sul punto. [D] Sulla spettanza o meno degli interessi moratori ex d.lgs. n. 231 del 2002 sugli onorari del professionista e sulla decorrenza degli stessi
Lodo Arbitrale, 18 settembre 2012
[A] Sulla competenza a decidere del Collegio sulle domande di condanna svolte dalla Stazione Appaltante contro l'Impresa poi dichiarata fallita, laddove la Stazione appaltante abbia chiesto che delle domande stesse sia tenuto conto quali eccezioni di compensazione. [B] Sul regime delle preclusioni nel procedimento arbitrale. [C] Sulla possibilità o meno che il comportamento del contraente finalizzato alla tardiva esecuzione del contratto possa costituire rinuncia all'effetto risolutivo data dall'essersi avvalso della clausola risolutiva espressa. [D] Sulle valutazioni che il Collegio arbitrale deve svolgere nel caso di reciproca domanda di risoluzione del contratto. [E] Sulla possibilità o meno che il collegio dichiari la risoluzione del contratto per mutuo consenso nel caso di reciproche domande di risoluzione per inadempimento, laddove non sia individuabile un inadempimento prevalente. [F] Sul diritto o meno del Concessionario all'adeguamento ISTAT dei corrispettivi stabiliti in convenzione
Lodo Arbitrale, 23 agosto 2012
[A] Sul riconoscimento dei vizi dell'opera da parte dell'appaltatore, sulla necessità di una determinata forma e sugli effetti del riconoscimento sui termini di decadenza e prescrizione di cui all'art. 1667 cod. civ.. [B] Sugli effetti prodotto dall'impegno all'eliminazione dei difetti assunto dall'appaltatore riguardo alla decadenza di cui all'art. 1667 cod. civ. e sulla insorgenza o meno di una nuova obbligazione autonomamente soggetta a termine prescrizionale ordinario
Lodo Arbitrale, 9 agosto 2012
[A] Sulla definizione del collaudo come condizione di procedibilità per il giudizio arbitrale e sulla possibilità o meno di agire in giudizio nel caso di ritardo da parte della Stazione Appaltante. [B] Sulla imputabilità o meno alla Stazione Appaltante dei ritardi e/o inadempienze eventualmente riconducibili alla Commissione di Collaudo. [C] Sulla necessità o meno per l'appaltatore di iscrivere tempestiva riserva per ottenere il riconoscimento degli interessi (legali o moratori) per i ritardati pagamenti della Stazione Appaltante
Lodo Arbitrale, 7 agosto 2012
[A] Sulle caratteristiche necessarie affinché un atto possa qualificarsi interruttivo della prescrizione ai sensi dell'art. 2943 cod. civ. e sulla idoneità di una domanda giudiziale/arbitrale davanti a giudice non competente ad interrompere la prescrizione. [B] Sulla configurabilità o meno di una grave responsabilità della Stazione Appaltante laddove l'area individuata nel contratto per l'esecuzione dei lavori si stata sottoposta, a contratto stipulato, al vincolo da parte della Soprintendenza. [C] Sulla possibilità o meno che l'ordine o il divieto proveniente da altra amministrazione possa costituire causa di forza maggiore, quindi causa di legittima sospensione dei lavori da parte dell'amministrazione committente. [D] Sulla facoltà dell'appaltatore di sciogliersi dal contratto quando la sospensione legittima superi determinati limiti temporali. [E] Sull'onere di iscrizione della riserva nel caso di illegittima sospensione dei lavori da parte della Stazione Appaltante
Lodo Arbitrale, 2 agosto 2012
[A] Sulle regole del procedimento arbitrale e sul regime delle preclusioni. [B] Sui caratteri distintivi della concessione di lavori rispetto all'appalto pubblico
Lodo Arbitrale, 31 luglio 2012
[A] Sul termine decadenziale di 150 giorni dal collaudo dell'opera per l'avvio del giudizio arbitrale previsto dal d.m. 145/2000 e sulla natura abrogatrice o meno dell'art. 31bis l. 109/94, introdotto dalla l. 166/2002 (c.d. merloni ter). [B] Sugli effetti prodotti nella regolazione del rapporto tra le parti della dichiarazione di risoluzione del contratto. [C] Sulla possibilità o meno che il valore di mercato sulla cui base valutare la reintegrazione patrimoniale delle parti a seguito della dichiarata risoluzione del contratto corrisponda al prezzo concordato nel contratto dichiarato risolto. [D] Sugli interessi dovuti sulle somme liquidate all'Appaltatore a titolo di reintegrazione patrimoniale a seguito della dichiarazione di risoluzione del contratto. [E] Sulla spettanza o meno della rivalutazione monetaria sulle somme liquidate all'Appaltatore a titolo di reintegrazione patrimoniale a seguito della dichiarazione di risoluzione del contratto
Lodo Arbitrale, 31 luglio 2012
[A] Sui canoni interpretativi del contenuto della clausola compromissoria. [B] Sulla applicabilità o meno ai contratti d'appalto stipulati precedentemente delle disposizioni contenute nel Regolamento dettato dal D.P.R. n. 554/1999 e, in particolare, dall'art. 173, comma 2, afferente gli elaborati di accompagnamento al conto finale dei lavori. [C] Sulla spettanza o meno degli interessi moratori ex d.lgs. n. 231 del 2002 sui corrispettivi maturati su prestazioni in esecuzione di contratti stipulati prima dell'entrata in vigore del d.lgs. n. 231 del 2002
Lodo Arbitrale, 26 luglio 2012
[A] Sull'onere di iscrizione di tempestiva riserva nel verbale di sospensione lavori, per i danni subiti dall'Appaltatore a seguito dalla asserita illegittimità originaria della sospensione, e sull'onere di ripetere la riserva stessa nel verbale di ripresa e nel registro di contabilità successivamente firmato. [B] Sulla legittimità o meno della sospensione lavori disposta dalla Stazione Appaltante per lo svolgimento di una campagna di saggi "a valle" anziché "a monte" della consegna dei lavori e sull'onere di iscrizione di tempestiva riserva posto a carico dell'Appaltatore. [C] Sulla tempestività della riserva iscritta nel verbale di ripresa lavori laddove si contesti l'illegittima durata di una sospensione fin dall'inizio illegittima, per la quale l'impresa sia comunque decaduta dal diritto di far valere l'originaria illegittimità. [D] Sulle differenze tra "sospensione illegittima" dei lavori e "anomalo andamento" degli stessi ai fini del calcolo del risarcimento degli oneri sopportati dall'appaltatore e sulla possibilità di applicare in via analogia le disposizione di legge in materia di "sospensione illegittima". [E] Segue: spese generali. [F] Segue: ritardata percezione dell'utile. [G] Segue: improduttivi oneri, servizi di cantiere e macchinari
Lodo Arbitrale, 26 luglio 2012
[A] Sulla necessità o meno che la clausola compromissoria contenuta in un atto negoziale predisposto unilateralmente dalla Pubblica Amministrazione debba essere soggetta a doppia approvazione per iscritto ex art. 1341 c.c.. [B] Sulla fondatezza o meno della eccezione di nullità della Convenzione per un difetto di rappresentanza in capo al soggetto sottoscrittore della stessa e sul potere di ratifica da parte dell'organo dotato della rappresentanza esterna dell'Ente appaltante. [C] Sulla possibilità o meno per l'Amministrazione di recedere dal contratto con i professionisti, sulle conseguenze del recesso e sulla normativa applicabile. [D] Sulla possibilità o meno di ritenere avverata la condizione ai sensi dell'art. 1359 c.c., laddove sia mancata per inattività della parte che aveva interesse contrario all'avveramento della stessa
Lodo Arbitrale, 24 luglio 2012
Sulla nullità o meno della clausola compromissoria contenuta nel contratto di appalto stipulato per l'esecuzione di lavori conseguenti alla dichiarazione di stato di emergenza, ai sensi dell’art. 15 D.L. n. 195/2009
Lodo Arbitrale, 13 luglio 2012
[A] Sugli accertamenti dovuti dal Collegio arbitrale nell'ipotesi di reciproche domande di risoluzione del contratto per grave inadempimento. [B] Sulle valutazioni che il Collegio deve svolgere in merito alla applicazione delle penali per ritardo dell'Appaltatore. [C] Sul regime delle preclusioni processuali nel procedimento arbitrale e sulla possibilità che il consulente nominato valuti documenti prodotti solo in sede di CTU
Lodo Arbitrale, 28 giugno 2012
Sulla possibilità o meno che la delibera di risoluzione del contratto resa dalla Stazione Appaltante possa configurare recesso unilaterale dal contratto, in caso di dichiarata illegittimità della stessa, e sulla quantificazione del danno da recesso subito dall'appaltatore