Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Aprile 2013 (14)
Lodo Arbitrale, 22 dicembre 2011
[A] Sulla tardività o meno di una domanda accessoria di pagamento di interessi introdotta dalla parte in sede di memoria di replica. [B] Sulla tipologia e sull'entità degli interessi applicabili alle somme liquidatae per mancato pagamento del corrispettivo all'appaltatore. [C] Sulla risarcibilità o meno delle spese generali sopportate dall'Impresa nel caso di anomalo andamento dei lavori addebitabile alla Stazione Appaltante e sulla misura di tale risarcimento. [D] Segue: risarcibilità del costo improduttivo di mezzi e manodopera. [E] Segue: risarcibilità del danno da ritardata formazione dell'utile e differenza con danno da mancato utile. [F] Segue: risarcibilità dei danni derivanti dall'aumento dei costi dell'appalto per il periodo successivo alla scadenza contrattuale. [G] Sulla spettanza di interessi e rivalutazione monetaria e sulle modalità di calcolo in relazione alle varie voci liquidate dal collegio a titolo di mancati corrispettivi, risarcimento del danno, penali, interessi su ritardati pagamenti, ecc. [H] Sulla decorrenza della rivalutazione monetaria dalla data media di produzione del danno e sulle modalità di imputazione dei relativi interessi
Lodo Arbitrale, 22 dicembre 2011
[A] Sull'onere di tempestiva iscrizione di riserva, in particolare in merito alla contestazione della contabilizzazione dei corrispettivi effettuata dall'amministrazione. [B] Sulla natura vincolante o meno del parere reso dal RUP in sede di accordo bonario e sulla possibilità o meno che la stazione appaltante chieda un parere ad un soggetto esterno alla P.A.. [C] Sui requisiti necessari per l'ammissibilità della domanda di indebito arricchimento senza causa ex art. 2041 c.c. nei confronti della Pubblica Amministrazione. [D] Sull’onere di tempestiva iscrizione della riserva, nonché sulla successiva quantificazione, in merito ai c.d. fatti continuativi. [E] Sulla natura dell’obbligo di cooperazione e buona fede posto a carico della stazione appaltante e sulla necessità o meno di riscontrarne una violazione solo nelle ipotesi in cui non renda possibile l’adempimento dell’obbligo in capo all’appaltatore di eseguire tempestivamente l’opera appaltata. [F] Segue: sulle ipotesi in cui la violazione dell’obbligo di cooperazione e buona fede posto a carico della stazione appaltante può comportare l’obbligo di risarcire i conseguenti danni subiti dall’appaltatore. [G] Sul diritto o meno dell’Impresa ad ottenere il rimborso dei costi dalla stessa sostenuti per ottenere da soggetti privati la disponibilità di aree non espropriate e non occupate dalla P.A.. [H] Sull’onere di tempestiva iscrizione della riserva per il rimborso degli oneri di sicurezza
Lodo Arbitrale, 16 dicembre 2011
[A] Sulla sussistenza o meno della legittimazione processuale attiva e passiva delle singole imprese facenti parte dell'ATI appaltatrice. [B] Sulla efficacia del certificato di collaudo e sulla differenza tra certificato a carattere provvisorio e definitivo. [C] Sulla natura e sui limiti dell’azione di indebito arricchimento nei confronti della P.A. secondo la più recente giurisprudenza
Lodo Arbitrale, 16 dicembre 2011
[A] Sulla sussistenza o meno della legittimazione processuale attiva e passiva delle singole imprese facenti parte dell'ATI appaltatrice. [B] Sulla efficacia del certificato di collaudo e sulla differenza tra certificato a carattere provvisorio e definitivo. [C] Sulla natura e sui limiti dell’azione di indebito arricchimento nei confronti della P.A. secondo la più recente giurisprudenza
Lodo Arbitrale, 13 dicembre 2011
[A] Sulla applicabilità o meno dell'art. 4 del d.m. 4 aprile 2001, in cui si prevede il mancato riconoscimento al professionista della maggiorazione del 25% per il caso di affidamento parziale, anche al caso della sospensione sopravvenuta di un affidamento originariamente completo. [B] Sulla quantificazione del corrispettivo dovuto al tecnico incaricato della progettazione nel caso di recesso anticipato del committente e sulla applicabilità analogica del corrispettivo del 10% sul residuo, in sostituzione del 25% previsto dalla tariffa degli architetti e ingegneri del 1949
Corte d’Appello, Sezione II, 19 settembre 2012
[A] Sulle ipotesi di sospensione legittima, di cui all’art. 30 del d.P.R. n. 1063/1962, e sulla interpretazione di “cause di forza maggiore” e “ragioni di necessità”. [B] Sulla responsabilità o meno della Stazione Appaltante in caso di sospensione dovuta a provvedimento amministrativo di altro ente (c.d. factum principis), laddove il provvedimento sia frutto di un precedente difetto di diligenza della Stazione Appaltante. [C] Sulla possibilità o meno di configurare una responsabilità per i danni lamentati dall’appaltatore a carico dell’Ente Pubblico, estraneo al contratto di appalto, che disponga la sospensione lavori con proprio provvedimento poi dichiarato illegittimo dal Giudice Amministrativo
Tribunale di Livorno, 5 settembre 2012
Sulla opponibilità o meno della clausola compromissoria contenuta nel contratto d’appalto alla banca che acquista il credito dell’appaltatore
Corte d'Appello di Firenze, Sezione I, 25 luglio 2012
[A] Sulle ipotesi di nullità della citazione per omessa determinazione dell'oggetto, ai sensi dell'art. 163 cpc. [B] Sulla rilevanza o meno dell'approvazione del collaudo da parte della Stazione Appaltante ai fini della maturazione della decadenza dall'azione per decorso del termine per far valere le riserve. [C] Sulla possibilità o meno di liquidare in via equitativa, ex art. 1226 c.c., i maggiori oneri per costo del personale. [D] Sull'onere della prova necessario alla risarcibilità dell'equo compenso di cui all'art. 1664 c.c.. [E] Sull'onere della prova posto a carico delle parti nel caso di contestazione il ritardo nell'adempimento di una obbligazione di pagamento. [F] Sulla ammissibilità o meno della domanda di condanna al pagamento degli interessi moratori di cui agli artt. 35 e 36 del d.P.R. n. 1063/62 svolta in sede di precisazione delle conclusioni e sulla applicabilità dei medesimi
Tribunale di Pisa, Sezione di Pontedera, 28 agosto 2012
[A] Sulla sussistenza o meno di una responsabilità della Stazione Appaltante nel caso di ritardata disponibilità dei luoghi dovuta a ritardi imputabili a soggetti terzi. [B] Sulla sussistenza o meno dell'onere di iscrizione di tempestiva riserva a fronte delle sospensioni dei lavori disposte dalla Stazione Appaltante
Tribunale di Livorno, 1 agosto 2012
[A] Sulla procedibilità o meno della domanda riconvenzionale di compensazione avanzata dalla Stazione Appaltante nei confronti dall’ATI appaltatrice nel caso di fallimento della stessa con conseguente costituzione in giudizio della curatela fallimentare e sulla possibilità o meno di considerare la domanda riconvenzionale una eccezione riconvenzionale. [B] Sulla fondatezza o meno della domanda avanzata dall’appaltatore per il pagamento di lavori ordinati verbalmente dalla Direzione Lavori. [C] Sulla ammissibilità o meno della domanda di indebito arricchimento ex art. 2041 c.c. in presenza di altre domande e sulle tipologie di danno risarcibili
Corte d’Appello di Firenze, 19 giugno 2012
Sulla possibilità o meno che la Stazione Appaltante, in sede di dichiarazione del terzo (nell’ambito del pignoramento presso terzi subito dall’appaltatore) porti in compensazione le penali applicate all’appaltatore stesso evitando di pagare il creditore dell’appaltatore
Lodo Arbitrale, 2 dicembre 2011
[A] Sull'onere della prova posto a carico della parte che svolga eccezione di giudicato e sulla necessità o meno di depositare la sentenza presupposta. [B] Sulla possibilità o meno che la sentenza procedurale in cui il Giudice declina la propria competenza costituisca giudicato sulle questioni affrontate dal Giudice. [C] Sulla natura del lodo arbitrale nella disciplina vigente prima dell'introduzione, nel 2006, dell'art. 824bis c.p.c., e sulla idoneità di tale lodo ad acquisire autorità di giudicato sostanziale di cui all'art. 2909 c.c.. [D] Sulla accessorietà o meno della clausola compromissoria rispetto al contratto in cui è inserita e sugli effetti prodotti sulla clausola dalla dichiarata invalidità del negozio sostanziale. [E] Sugli effetti preclusivi del giudicato e sui presupposti necessari. [F] Sulla natura della delega amministrativa intersoggettiva e sui presupposti affinché un organo della Pubblica Amministrazione possa utilizzare la suddetta delega per legittimamente conferire ad altri un proprio potere amministrativo. [G] Sulle caratteristiche necessarie affinché la delega amministrativa possa configurare mandato con rappresentanza. [H] Sugli effetti, retroattivi o meno, della deliberazione di revoca del mandato nella delegazione amministrativa. [I] Sulla possibilità o meno di applicare l’istituto di diritto pubblico della delegazione amministrativa intersoggettiva per la delega di funzioni amministrative a una persona giuridica pubblica a struttura associativa, rientrante tra gli enti pubblici economici (nel caso di specie Consorzio di Bonifica)
Lodo Arbitrale, 2 dicembre 2011
[A] Sugli interessi applicabili in caso di danno da ritardata contabilizzazione dei lavori. [B] Sull'onere della prova posto a carico della Stazione Appaltante ove l'appaltatore richieda in giudizio gli interessi per ritardato pagamento delle rate di acconto del corrispettivo dell'appalto. [C] Sull'onere di denuncia dei vizi dell'appalto ai sensi dell'art. 1669 cod. civ. e sulla natuara del collaudo definitivo dell'opera. [D] Sull'onere di iscrizione della riserva delle pretese derivanti da interessi per ritardato pagamento / contabilizzazione
Lodo Arbitrale, 29 novembre 2011
[A] Sulla giurisdizione in materia di rifiuti nella Regione Campania a seguito della entrata in vigore del D.L. n. 90 del 2008 contenente misure straordinarie, e sulla applicabilità dello stesso anche al rapporto tra amministrazione e concessionario del servizio di smaltimento. [B] Sui termini di prescrizione e decadenza della domanda di revisione prezzi da parte dell’appaltatore