Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Settembre 2012 (11)
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 settembre 2012
Sulla differenza tra il “contratto aperto di manutenzione” (ex art. 154, comma 2, del D.P.R. n. 554 del 1999) e l’accordo quadro disciplinato dal D.lgs 163 del 2006
Lodo Arbitrale, 24 giugno 2011
[A] Sulla possibilità o meno che il giudizio arbitrale venga sospeso, ai sensi dell'art. 295 c.p.c., in ragione della pendenza di un giudizio ordinario sulle medesime questioni. [B] Sulla ammissibilità o meno di una domanda arbitrale finalizzata ad accertare la sussistenza di un credito già oggetto di un decreto ingiuntivo non opposto e sulla eventuale efficacia di giudicato da attribuire al decreto ingiuntivo. [C] Sulla necessità o meno che l'atto introduttivo del giudizio arbitrale contenga l'esposizione dei fatti e degli elementi di diritto costituenti le ragioni della domanda a pena di nullità, ex artt. 163 e 164 c.p.c., e sulla regolamentazione del procedimento dinanzi al Collegio. [D] Sulla possibilità o meno di introdurre domande nuove non formulate nell'atto introduttivo del giudizio arbitrale e sulla possibilità o meno di non accettare il contraddittorio su tali domande. [E] Sugli effetti prodotti sui contratti in corso di esecuzione dalla entrata in vigore della soppressione dell’istituto della revisione dei prezzi negli appalti di opere pubbliche e pubblici servizi. [F] Sulla nullità o meno delle clausole contrattuali difformi alla legge n. 537/93 in materia di revisione dei prezzi e sulla eventuale sostituzione automatica di clausole anche contro la volontà delle parti. [G] Sulle differenze tra proroga del contratto d’appalto, ammissibile, e rinnovo del contratto, sanzionato da nullità. [H] Sulla necessità o meno che la Stazione Appaltante accetti la cessione dei crediti derivanti dal contratto d’appalto da parte dell’appaltatore e sulla differente disciplina nell’ipotesi in cui il contratto d’appalto sia in corso o sia stato integralmente eseguito. [I] Sull’onere della prova necessario per ottenere il riconoscimento del maggior danno ai sensi dell’art. 1224 cod. civ.. [L] Sulla applicabilità della compensazione tra le somme dovute reciprocamente tra le parti del giudizio arbitrale e sui limiti di tale applicazione
Lodo Arbitrale, 20 giugno 2011
[A] Sulla interpretazione lessicale della clausola arbitrale. [B] Sull'onere della prova sotteso alla risarcibilità del "mancato utile" e sulla differenza rispetto alla "ritardata percezione dell'utile"
Lodo Arbitrale, 23 giugno 2011
[A] Sugli effetti prodotti dalle modifiche legislative e dalle pronunce della Corte Costituzionale sulla clausola compromissoria costituita da un mero richiamo dell'art. 47 del Capitolato Generale approvato con d.p.r. n. 1063/62 contenuto nel contratto. [B] Sulla possibilità o meno per la Stazione Appaltante di eccepire la tardività delle riserve anche negli atti successivi alla memoria di costituzione nel giudizio arbitrale
Lodo Arbitrale, 16 giugno 2011
[A] Sulla sussistenza o meno di una responsabilità della Stazione Appaltante per la sospensione dei lavori dovuta al dubbio sulla demolizione di un fabbricato in dipendenza di ritrovamenti archeologici. [B] Sulla fondatezza o meno della domanda di risarcimento per aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi e dei costi dei trasporti dipendenti da andamento anomalo dei lavori
Lodo Arbitrale, 16 giugno 2011
[A] Sull’entrata in vigore o meno dell’art. 3, comma 19, della legge 24.12.2007 n. 244 che ha introdotto il divieto di inserimento di clausole compromissorie in tutti i contratti aventi ad oggetto lavori, forniture e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. [B] Sulle differenti responsabilità del progettista e del direttore dei lavori e sulla conseguente responsabilità della Stazione Appaltante in caso di validazione di un progetto deficitario. [C] Sulle responsabilità specifiche del direttore dei lavori nel caso si rendano necessarie varianti a causa di errori progettuali. [D] Sull’onere di diligenza posto a carico dell’Impresa laddove vi siano delle difformità tra lo stato effettivo dei luoghi al momento della consegna dei lavori e quello risultante dal progetto. [E] Sulle responsabilità del direttore dei lavori e della committente nel caso di rifiuto del primo alla richiesta di redazione di una perizia di variante avanzata dall’Impresa quale condizione per la ripresa dei lavori
Lodo Arbitrale, 13 giugno 2011
[A] Sull'onere di immediata iscrizione delle riserve nell'ipotesi in cui l'anomalo andamento dell'appalto dipenda da fatti c.d. continuativi. [B] Sulla responsabilità della Stazione Appaltante nel caso in cui si rendano necessarie modifiche di progetto per l'intralcio di sottoservizi non precedentemente individuati. [C] Sulla tipologia di danni risarcibili in ragione dell'anomalo andamento dei lavori: spese generali. [D] Segue: mancato utile e onere della prova sul punto. [E] Segue: mancato ammortamento macchinari, spese per il personale e altre spese
Lodo Arbitrale, 10 giugno 2011
[A] Sulla tardività o meno della riserva iscritta al momento in cui sono state rimosse le interferenze al cantiere e non al momento in cui le interferenze sono state rilevate. [B] Sulla sussistenza e sulla natura dell’obbligo della stazione appaltante di porre l'appaltatore in condizione di eseguire l'opera appaltata e rimuovere preventivamente tutti gli ostacoli. [C] Sulla necessità o meno che l’impresa chieda la sospensione dei lavori nel caso rilevi la presenza di ostacoli all’esecuzione dell’opera per poter ottenere il risarcimento dei danni. [D] Sulla tipologia dei danni risarcibili per l’omessa rimozione da parte della Stazione Appaltante degli ostacoli alla corretta esecuzione dei lavori e sulla loro quantificazione. [E] Sulla risarcibilità o meno del pregiudizio derivante dall’incremento dei costi di alcuni specifici fattori produttivi in relazione alla maggior durata dell'appalto
Lodo Arbitrale, 7 giugno 2011
[A] Sulla ammissibilità o meno della chiamata in causa nel giudizio arbitrale dell’Ente finanziatore dell’opera ove questo sia distinto dall’Ente committente. [B] Sulla spettanza o meno all’Impresa del risarcimento del danno derivante dal ritardato pagamento dovuto a soggetto finanziatore diverso dalla Stazione Appaltante e sulla necessità della costituzione in mora o della iscrizione di riserva
Lodo Arbitrale, 3 giugno 2011
[A] Sul’individuazione del momento in cui sorge l’onere di iscrizione della riserva in capo all’appaltatore. [B] Sulla natura dell’onere posto a carico della Stazione Appaltante di predisporre varianti in corso d’opera e sui tempi delle medesime. [C] Sui danni risarcibili in caso di illegittima sospensione dei lavori per responsabilità della Stazione Appaltante: Spese Generali. [D] Segue: sulla prova necessaria a quantificare il danno da ridotta utilizzazione del personale. [E] Segue: sulla prova necessaria a quantificare il costo improduttivo dei macchinari. [F] Segue: sulla spettanza o meno del risarcimento per maggiori spese direttive. [G] Segue: sulla spettanza o meno del risarcimento per i maggiori costi subiti per il prolungato vincolo delle polizze fideiussorie. [H] Segue: sulla spettanza o meno del risarcimento per i maggiori costi per spese di esercizio e gestione. [I] Sull’entità delle maggiori opere eseguite rispetto al contratto, affinché le stesse debbano necessariamente essere indennizzate e sulla misura dell’indennizzo dovuto all’Impresa. [L] Sulla risarcibilità o meno dei danni subiti dall’impresa a causa della la ritardata protrazione del collaudo, sull’onere della prova e sull’entità dei danni risarcibili