Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Febbraio 2011 (31)
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 4 febbraio 2011
Nessuna norma obbliga gli enti locali a preferire la modalità dell’affidamento all’esterno rispetto a quella della gestione diretta, sempre che il servizio pubblico sia privo di rilevanza economica
Consiglio di Stato, Sezione V, 3 febbraio 2011
[A] Se l’impresa prova, prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, di aver provveduto al pagamento in sanatoria di quanto dovuto, essa dev’essere considerata in regola. [B] La formale regolarità contributiva è rimessa al potere di accertamento e di valutazione dell’Istituto previdenziale, mentre la gravità di una violazione in materia contributiva e previdenziale, ai fini della partecipazione ad una gara pubblica, impone un’ulteriore valutazione affidata alla stazione appaltante
Consiglio di Stato, Sezione VI, 3 febbraio 2011
L’ordinamento apprezza con favore il ritorno alla legalità, prevedendo i poteri di autotutela dell’Amministrazione, e non prende in favorevole considerazione – sotto il profilo di possibili pretese risarcitorie - la posizione di coloro che, coinvolti nella trattativa privata o nella gara finalizzate alla stipula del contratto che si rilevi contra legem, abbiano consapevolmente o colposamente aderito alla iniziativa illegittima dell’Amministrazione
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 4 febbraio 2011
Sull’art. 46 del Codice dei Contratti e sula caso in cui la documentazione prodotta da un concorrente ad una pubblica gara sia presente, ma carente di taluni elementi formali
T.A.R. Umbria, Sezione I, 2 febbraio 2011
Allorché il partecipante sia in possesso dei requisiti di ordine speciale richiesti richiesti, ma non siano rispettate le puntuali prescrizioni sulle modalità e sull’oggetto delle dichiarazioni da fornire, l’omissione non produce alcun pregiudizio agli interessi presidiati dalla norma
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 31 gennaio 2011
Ove il complesso di poteri conferiti al procuratore si risolva nell’affidamento di compiti di gestione di ampia e generale portata, non può essere disconosciuta a costui il ruolo di amministratore di fatto e quindi anche la connessa titolarità di una funzione di rappresentanza legale dell’impresa ai sensi dell’art. 38 del D.lgs 163 del 2006
Consiglio di Stato, Sezione V, 26 gennaio 2011
Nessuna norma obbliga i comuni ad affidare all’esterno determinati servizi ove preferiscano amministrarli in via diretta e magari in economia
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 27 gennaio 2011
Sui casi in cui non ammettendo un’integrazione documentale si correrebbe il rischio di trasformare la procedura di gara in un terreno di “caccia” all’errore formale; rischio che oggi si accresce sempre di più, man mano che la legislazione introduce per i partecipanti dei requisiti (ed i conseguenti oneri di documentazione) sempre più articolati e complessi
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 27 gennaio 2011
È irrilevante, diversamente dall’assunto dell’Amministrazione intimata, il fatto che la polizza fideiussoria sia stata sottoscritta da ambedue le imprese associande, pur in assenza di una intestazione congiunta
T.R.G.A. Trento, 26 gennaio 2011
Il provvedimento lesivo è costituito dall’annotazione da parte dell’Autorità di vigilanza, mentre la segnalazione da parte della Stazione appaltante si configura come atto endoprocedimentale
Consiglio di Stato, Sezione V, 26 gennaio 2011
Sulla giurisprudenza comunitaria in merito alla partecipazione ad una gara per l’esecuzione di appalti di lavori pubblici per gli affidatari di incarichi di progettazione delle medesime opere
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Ter, 24 gennaio 2011
[A] Sulla richiesta di dati in fase di gara necessari per la formulazione dell’offerta in relazione al costo del personale e dell’applicazione dell’articolo 4, paragrafo b), del CCLN applicabile. [B] Le limitate risorse economiche non giustificano, invero, un’impostazione della base d’asta che non consideri il costo del lavoro
Consiglio di Stato, Sezione V, 25 gennaio 2011
Sull'art. 38 del D.lgs. n. 163/06 che nell'individuare i soggetti tenuti a rendere la dichiarazione fa riferimento soltanto agli "amministratori muniti di potere di rappresentanza", ossia, ai soggetti che siano titolari di ampi e generali poteri di amministrazione
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 gennaio 2011
Le cooperative hanno un regime fiscale e previdenziale che consente di operare a condizioni maggiormente favorevoli per quanto attiene al costo del lavoro
T.A.R. Veneto, Sezione I, 24 gennaio 2011
L’esistenza di false dichiarazioni sul possesso dei requisiti rilevanti per l’ammissione ad una gara d’appalto, quali la mancata dichiarazione di sentenze penali di condanna, si configura come causa autonoma di esclusione dalla gara
Consiglio di Stato, Sezione V, 18 gennaio 2011
Ai sensi dell’art. 6 del D.M. 145/2000 la direzione del cantiere viene assunta in diretta, e senza necessità di apposito conferimento o accettazione, dal Direttore Tecnico dell’impresa, cosicché la stessa non può essere assunta da altro soggetto tecnico se non in virtù di un formale incarico da parte della impresa
Consiglio di Stato, Sezione V, 18 gennaio 2011
Sul divieto di intestazione fiduciaria di cui all’art. 17 comma 3 della legge n. 55/1990 e art. 38 del D.lgs 163 del 2006
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 gennaio 2011
Sulla necessità o meno che il concorrente indichi nella propria offerta economica i costi per la sicurezza qualora il D.U.V.R.I. predisposto dalla stazione appaltante espliciti direttamente i costi della sicurezza da interferenza non soggetti a ribasso
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 gennaio 2011
Sul bando di gara per l’affidamento di servizi socio-assistenziali soggetto alle metodologie di valutazione dell’offerta economicamente vantaggiosa dettate dal D.P.C.M. 13 marzo 1999, n. 117 e DPCM 18 novembre 2005 e sulla differenziare dei punteggi rapportando i ribassi offerti e non i prezzi in senso assoluto così come previsto dai citati decreti
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 19 gennaio 2011
[A] Sul risalente principio della personalità ed immutabilità del soggetto durante la partecipazione alla gara di appalto alla luce del D.lgs 163 del 2006. [B] Sulla competenza esclusiva della Regione Sicilia in materia di contratti pubblici e sui rapporti tra il D.lgs 163 del 2006 e la normativa regionale
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 19 gennaio 2011
[A] Le “modalità sicure” non possono essere limitate alla chiusura in un armadio, oltretutto prolungata, visto che bisognerebbe fornire adeguata dimostrazione anche circa le modalità di conservazione della chiave dell’armadio. [B] Sulle modalità che possono definirsi “sicure” quanto alla conservazione dei plichi
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 19 gennaio 2011
Ai sensi dell’art. 95, comma 2, D.P.R. n. 554/99 l’individuazione della impresa maggioritaria va rapportata alla misura in cui le imprese associate "spendono" concretamente la rispettiva qualificazione ai fini del raggiungimento dei requisiti minimi di ammissione alla gara, e quindi non in astratto ma con riferimento alla quota di partecipazione alla associazione e di assunzione di lavori
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 18 gennaio 2011
[A] La nozione di “esercizio finanziario” utilizzata dal bando di gara va intesa come periodo amministrativo di durata ordinariamente annuale, coincidente con l’anno solare. [B] Il giudizio che conclude il sub-procedimento di verifica delle offerte anomale, di natura globale e sintetica sulla serietà o meno dell'offerta nel suo insieme, costituisce espressione di un potere tecnico discrezionale dell'Amministrazione
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 18 gennaio 2011
Le pubbliche amministrazioni, anche in sede di gara, possono ricevere in deposito atti soggetti a registrazione in caso d'uso e assumere gli atti depositati a base dei loro provvedimenti, ma sono tenuti a trasmettere gli atti stessi in originale o in copia autenticata all'ufficio del registro ai fini della registrazione d'ufficio
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 20 gennaio 2011
Sull’art. 38 comma 1 lettera f) del Codice dei Contratti, che prevede quale requisito di partecipazione alla gara che il concorrente non abbia commesso “grave negligenza o malafede” nell’esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante ovvero un “errore grave” e sulla possibilità o meno di estendere la causa ostativa qualora i fatti siano riconducibili soggetti collegati al concorrente
T.A.R. Valle D’Aosta, 19 gennaio 2011
Sul bando di gara che assegna un punteggio all’offerta tecnica relativamente alle “esperienze specifiche” conseguite dai concorrenti
T.A.R. Umbria, Sezione I, 19 gennaio 2011
La giurisprudenza è costante nel ritenere che l’affidamento in concessione del servizio di gestione della piscina comunale costituisce servizio pubblico locale