Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Maggio 2010 (33)
Lodo Arbitrale, 27 ottobre 2009
[A] Sui presupposti per la risoluzione contrattuale ai sensi dell’art. 119 del D.P.R. 554 del 1999, oggi art. 136 del codice dei contratti pubblici. [B] Per disporre la risoluzione per inadempimento per ritardo la stazione appaltante non può contestare all'appaltatore qualsiasi inadempimento ma solo quello che riveste il carattere della gravità, essendo evidente che non ogni ritardo impone o consente l'avvio della procedura. [C] Sull’onere di sottoscrivere con riserva il verbale di sospensione lavori e quello di ripresa
Lodo Arbitrale, 29 ottobre 2009
[A] In sede di valutazione comparativa delle condotte delle parti di un contratto di appalto il giudice deve tener conto degli obblighi cosiddetti collaterali di collaborazione. [B] Sull'esplicazione delle riserve a mezzo di raccomandata in luogo dell’iscrizione nel registro di contabilità. [C] Sui danni provocati all’impresa da un’inddebita comunicazione all’Autorità di Vigilanza da parte della stazione appaltante circa l’intervenuta risoluzione contrattuale. [D] Sulla perizia di variante approvata dalla stazione appaltante senza al contempo fissare un congruo nuovo termine per la conclusione dei lavori
Lodo Arbitrale, 29 ottobre 2009
Sull'obbligo di fornire all'appaltatore un progetto completo anche in relazione al terreno, al sottosuolo ed all'eventuale interferenza con altre opere
Lodo Arbitrale, 7 agosto 2009
Sulla tempestività o meno delle riserve formalizzate dall’impresa con proprie note anziché mediante iscrizione delle stesse nel registro di contabilità
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 5 maggio 2010
L’amministrazione può invocare circostanze in base alle quali la stessa chiederà che i propri creditori tollerino quelle medesime dilazioni nei pagamenti che essa ad esempio subisce dai propria debitori
T.A.R. Veneto, Sezione I, 5 maggio 2010
La lex specialis di gara correttamente impone l’obbligo di produrre copia dello statuto consortile al precipuo fine di consentire la verifica dell’effettivo possesso, da parte dei consorzi, dei requisiti di cui all’art. 36 del codice
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 3 maggio 2010
La stazione appaltante, nel momento in cui entra in possesso dei plichi contenenti le offerte di gara, diviene titolare dell’onere di custodirle con cura e diligenza, assumendo ogni responsabilità in caso di manomissioni o smarrimento
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 5 maggio 2010
Sul leasing immobiliare “in costruendo” che si colloca all’interno del leasing traslativo e rappresenta una forma di finanziamento privato delle opere pubbliche
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 3 maggio 2010
La preclusione dell’avvalimento per la certificazione di qualità non trova giustificazione nella disciplina dell’avvalimento dettata dall’art. 49 del codice dei contratti
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 5 maggio 2010
Il criterio primario per la determinazione di base del lucro cessante va individuato nell’utile previsto nell’offerta, da esaminare nella sua disaggregazione analitica costituita dalle giustificazioni degli elementi costitutivi della stessa
T.A.R. Toscana, Sezione I, 5 maggio 2010
Sulla causa non ostativa al rilascio del DURC ai sensi dell’art. 7, comma 3, del D.M. 24/10/2007
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 26 aprile 2010
Sulla partecipazione alle gare d'appalto di un soggetto che sia Cooperativa sociale e ONLUS senza fine di lucro
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 29 aprile 2010
[A] Sul divieto di partecipazione alle commissioni di gara dei soggetti di derivazione politica. [B] Sulla causa di incompatibilità di cui all’art. 84, comma 4, del d.lgs. n. 163/2006 in virtù della quale “ I commissari diversi dal Presidente non devono aver svolto né possono svolgere alcun'altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta”
T.A.R. Toscana, Sezione I, 27 aprile 2010
[A] Sulla Cassa Depositi e Prestiti e sulla sua natura o meno di “organismo di diritto pubblico”. [B] Sull’art. 19, comma 2, del D.lgs. 163/06 secondo cui le procedure dell’evidenza pubblica non si applicano agli appalti pubblici di servizi aggiudicati da un'amministrazione aggiudicatrice o da un ente aggiudicatore ad un'altra amministrazione aggiudicatrice in base ad un diritto esclusivo di cui essa beneficia in virtù di disposizioni legislative, regolamentari o amministrative, purché tali disposizioni siano compatibili con il Trattato europeo
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 aprile 2010
[A] Sulla qualificazione di agente contabile, per l'attività svolta da una società per azioni nella gestione dei proventi della sosta a pagamento. [B] Sulla clausola del bando di gara indetta per l'affidamento del servizio di parcheggio pubblico, che richiede come requisito di ammissione alla procedura selettiva l'iscrizione all'albo dei soggetti abilitati all'attività liquidatoria e di accertamento dei tributi e delle entrate dei comuni e delle province
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 22 aprile 2010
Se le dichiarazioni sono inserite in più buste, viene meno il legame fisico che consente di riferire a tutte la unica copia del documento di identità
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 16 aprile 2010
Sulle irregolarità ed i vizi attinenti la dichiarazione di subappalto resa in sede di gara
T.A.R. Marche, Sezione I, 20 aprile 2010
Il Legislatore italiano, dovendo recepire le direttive comunitarie, ha abolito il precedente sistema basato sugli albi dei fornitori
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 22 aprile 2010
In materia di contratti conclusi dalla pubblica Amministrazione debbono essere privilegiati i c.d. metodi di interpretazione oggettiva, assegnando minor valore a quelle regole di interpretazione soggettiva tese a ricostruire la volontà delle parti
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 22 aprile 2010
Il divieto generale di commistione tra le caratteristiche oggettive dell’offerta (“criteri di selezione dell’offerta”) e i requisiti soggettivi dell’impresa concorrente (“criteri di selezione dell’offerente”), va attenuato in forza del fatto che dall’esperienza maturata da una concorrente possono trarsi indici significativi della qualità delle prestazioni
T.A.R. Veneto, Sezione I, 20 aprile 2010
L’amministrazione ha il potere di provvedere all’annullamento dell’aggiudicazione provvisoria senza obbligo di particolare motivazione
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 12 aprile 2010
La polizza contenente la cauzione provvisoria generata in via informatica o viene prodotta in formato informatico, secondo le prescrizioni di cui agli artt. 20-22 d.lgs. n. 82/2005, oppure essa deve essere prodotta su supporto cartaceo con la previa attestazione di un pubblico ufficiale all’uopo autorizzato della sua conformità all’originale
Consiglio di Stato, Sezione V, 9 aprile 2010
Non è precluso alla stazione appaltante di procedere alla revoca o all'annullamento dell'aggiudicazione allorché la gara stessa non risponda più alle esigenze dell'ente e sussista un interesse pubblico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 13 aprile 2010
Sulla ratio della rinuncia all’eccezione di cui al comma 2 dell’art. 1957 del codice civile che il D.lgs 163 del 2006 richiede per le garanzie fideiussorie
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 aprile 2010
L’art. 75 del d.p.r. n. 445 del 2000 non richiede alcuna valutazione circa il dolo o la grave colpa del dichiarante a fronte di una dichiarazione oggettivamente non veritiera
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 7 aprile 2010
[A] Il soggetto che partecipa ad una pubblica gara, con l’obbligo di prestare cauzione provvisoria è obbligato a presentare un soggetto capace di prestare la garanzia e di fornire alla stazione appaltante anche gli elementi giustificativi dei poteri del sottoscrittore. [B] Sulla mancanza delle parole “consorzio stabile” nella ragione sociale
T.A.R. Veneto, Sezione I, 13 aprile 2010
Sulla clausola broker e sulla possibilità o meno per il broker di essere coinvolto nella diretta trattativa con i concorrenti al fine della loro accettazione da parte di questi ultimi nell’ambito dei procedimenti di scelta del contraente indetti dall’Amministrazione aggiudicatrice
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 6 aprile 2010
Non è possibile ammettere l’accertamento dei requisiti di ordine generale con esclusivo riferimento alla società consortile, ma essi devono essere posseduti e documentati anche dalle singole imprese consorziate
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 12 aprile 2010
La nozione di “operatore economico” può ricomprendere anche soggetti che agiscono senza fine di lucro
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 12 aprile 2010
[A] È corretta la qualificazione dell'attività di gestione di tutti i servizi riguardanti la nautica da diporto come uno dei "servizi pubblici locali" gestiti da un Comune. [B] Sussiste l'obbligo di applicare la disciplina comunitaria dell'evidenza pubblica, anche alle concessioni di beni pubblici, comprese quelle relative al settore portuale
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 15 aprile 2010
I criteri di aggiudicazione devono, infatti, essere riferiti direttamente ed esclusivamente all’offerta della prestazione oggetto dell’appalto, non già alla qualificazione e capacità degli offerenti