Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Luglio 2009 (100)
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 15 luglio 2009
L’art. 38 del D.lgs 163 del 2006 prevede due diverse modalità di produzione e sottoscrizione delle istanze e delle dichiarazioni sostitutive di notorietà; la prima riguardante la sottoscrizione dell’interessato in presenza del dipendente addetto a riceverle e la seconda mediante la semplice sottoscrizione unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 14 luglio 2009
Un concorrente che presenti in sede di gara una offerta per la voce sicurezza ictu oculi al di sotto dei parametri minimi essenziali rende la propria offerta non affidabile anche se le altre voci siano scevre da sospetti di anomalia
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 8 luglio 2009
L’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici non dispone di poteri repressivi nei confronti degli atti di gara ritenuti illegittimi, cosicché, laddove l’Autorità ravvisi, d’ufficio o su impulso di parte, nell’ambito di una procedura di aggiudicazione, profili di illegittimità, non può che segnalare l’illegittimità con atto non vincolante
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Bis, 8 luglio 2009
La portata della pronuncia di annullamento della aggiudicazione non si estende anche al contratto comportandone l’automatica caducazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 9 luglio 2009
L’acritica adesione alla convenzione CONSIP senza la doverosa considerazione del mercato locale del servizio delle pulizie, desumibile anche dagli appalti stipulati dallo stesso Comune nel settore, vulnera i principi di economicità con grave danno finanziario per l’ente pubblico
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 8 luglio 2009
[A] Le stazioni appaltanti devono stabilire già dal bando di gara, i criteri d’aggiudicazione di cui esse prevedono l’applicazione, nell’ordine decrescente dell’importanza loro attribuita e con ponderazione della loro rilevanza nella successiva valutazione. [B] Sul valore meramente tendenziale del principio di continuità delle gare pubbliche
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 9 luglio 2009
La valutazione dell’anomalia dell’offerta deve essere effettuata utilizzando le tariffe stabilite con il Decreto Ministeriale in vigore al momento del Bando, e non quelle pubblicate successivamente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 8 luglio 2009
I corrispettivi del professionista previsti dalla legge professionale n. 143 del 1949 sono soggetti al maturare degli interessi soltanto dietro presentazione di specifica notula vistata dall’Ordine di appartenenza
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 7 luglio 2009
La dichiarazione circa il rispetto della normativa sull’assunzione dei disabili deve essere resa anche se l’impresa non rientra nei casi previsti dall’art. 3 della legge n. 68 del 1999
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 6 luglio 2009
La mancanza, l’erroneità o l’ incompletezza della dichiarazione relativa alle lavorazioni che si intendono subappaltare non è di per sé vizio che inficia la validità e ammissibilità dell’offerta, salvo il difetto in capo all’impresa stessa della qualificazione necessaria allo svolgimento di quei lavori
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 10 luglio 2009
Per l’affidamento di incarichi di progettazione di importo inferiore a 100.000 euro non è necessaria la nomina di una commissione giudicatrice
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 7 luglio 2009
[A] L’individuazione dei costi normalmente avviene in sede di progettazione definitiva, ma nell’ambito del project financing, poiché il progetto preliminare è necessariamente funzionale all’asseveramento, tale individuazione deve necessariamente essere anticipata alla fase preliminare. [B] Nel project financing il progetto preliminare deve essere corredato sin dall’origine dalle relazioni e dai grafici relativi alle indagini effettuate sulle aree interessate dall’intervento che siano ritenute necessarie, quali quelle geologiche, geotecniche, idrologiche, idrauliche e sismiche. [C] E’ il piano economico-finanziario (che dovrà essere quindi richiamato in parte qua nel contratto) a fornire il parametro fondamentale per valutare la durata della concessione
Corte di Cassazione, Sezione Penale, 19 giugno 2009
[A] Il committente, che è in grado di accorgersi senza particolari indagini dell'inadeguatezza delle misure di sicurezza, risponde anch'egli delle conseguenze dell'infortunio eventualmente determinatosi. [B] La responsabilità del datore di lavoro non è esclusa dal fatto che questi abbia, a sua volta, subappaltato l'esecuzione dell'opera ad altra ditta
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 giugno 2009
Sulla giurisprudenza riguardo alla competenza professionale dei geometri in materia di progettazione e direzione dei lavori di opere edili
Corte dei Conti, Sezione Sicilia, 30 giugno 2009
E’ valida la clausola che condizioni il diritto al compenso del professionista alla concessione del finanziamento necessario per la realizzazione dell'opera
Lodo Arbitrale, 4 agosto 2008 n. 114
[A] Sul committente di un'opera pubblica grava l’obbligo di cooperazione che si sostanzia nel rendere possibile l'adempimento della prestazione da parte dell'appaltatore e, in particolare, nel porre quest’ultimo nela condizione di sviluppare l'esecuzione delle opere appaltate in maniera continuativa senza impedimenti ostativi in conformità dei programmi operativi stabiliti. [B] Sul risarcimento del danno dovuto all’impresa per averla costretta ad eseguire i lavori in un periodo di tempo in cui il costo di esecuzione delle opere era significativamente lievitato
Lodo Arbitrale, 3 giugno 2009 n. 76
Sui limiti alle clausole con le quali l’Appaltatore rinuncia espressamente a pretese future non ancora non verificatesi alla data della rinuncia stessa e, quindi, aventi un oggetto indeterminato ed indeterminabile
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 15 giugno 2009
[A] La figura del collaudatore risponde alla necessità di monitorare la corretta esecuzione dell’opera, intervenendo a dirimere le eventuali divergenze tra la direzione lavori e la ditta appaltatrice. [B] La contabilizzazione in partita provvisoria deve ritenersi procedura eccezionale che in caso di abuso dà luogo a precise responsabilità
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
[A] Nei confronti della società a capitale pubblico affidataria di servizi pubblici locali non opera il divieto di svolgere attività per soggetti diversi dall’ente costituente o partecipante, previsto dall’art. 13 del D.L. 223 del 2006. [B] Sulla corretta interpretazione della formula “produzione di beni e servizi strumentali dell’attività di tali enti”
Corte dei Conti, Sezione Piemonte, 3 giugno 2009
L’art. 32 lett. g) del codice, riguardo all’affidamento delle opere di urbanizzazione, trova applicazione anche nel caso di una convenzione di lottizzazione perfezionata prima dell'entrata in vigore della norma medesima, ma il cui conseguente permesso di costruire sia posteriore
Autorità di Vigilanza, Parere del 30 giugno 2009
Sulla sussistenza o meno di un “collegamento sostanziale”, rilevante ai sensi dell’art. 34 D.lgs 163 del 2006, qualora due imprese concorrenti risultino controllate da una stessa holding
Autorità di Vigilanza, Parere del 30 giugno 2009
[A] Non può essere ammessa ad una procedura di gara un’impresa che non abbia corredato la propria istanza di partecipazione della copia delle dichiarazioni degli istituiti bancari o degli intermediari finanziari autorizzati. [B] Sulla nuova formulazione dell’articolo 41, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, a seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 11 settembre 2008 n. 152
Autorità di Vigilanza, Parere dell'11 giugno 2009
Non è possibile procedere all’esclusione del concorrente nelle ipotesi in cui l’impresa abbia indicato in modo errato il CIG ovvero abbia omesso di indicarlo nella causa di versamento
Autorità di Vigilanza, Parere dell’11 giugno 2009
Sulle forme di pubblicità utilizzate per comunicare l’avvenuta rettifica del bando di gara e sulla sufficienza o meno dell’avviso pubblicato sul sito Internet
Autorità di Vigilanza, Parere dell'11 giugno 2009
Sul soggetto competente e responsabile per la corretta individuazione delle categorie, generali o speciali, da indicare nel bando
Autorità di Vigilanza. Determinazione 16 luglio 2009 n. 7
Problematiche applicative delle disposizioni in materia di opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione dopo il terzo decreto correttivo del Codice dei Contratti
Autorità di Vigilanza. Determinazione 8 luglio 2009 n. 6
Il procedimento di verifica delle offerte anormalmente basse con particolare riferimento al criterio del prezzo più basso
Legge 7 luglio 2009 n. 88. Art. 39
Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008. Estratto Art. 39 "Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Esecuzione della sentenza della Corte di giustizia resa in data 25 luglio 2008 nella causa C-504/06. Procedura di infrazione n. 2005/2200"
Corte dei Conti, Sezione Marche, 30 giugno 2009
[A] L’esimente dalla responsabilità, per il principio della separazione tra attività di indirizzo politico e attività di gestione, non può essere applicata ad Amministratori comunali che emettendo una deliberazione giuntale abbiano esercitato un’attribuzione propria, nella quale invece gli uffici amministrativi abbiano espletato funzioni istruttorie. [B] Il c.d. affidamento in house providing non può pertanto derogare dalla stipula d’un contratto di servizio in forma scritta “ab substantiam”
Corte dei Conti, Sezione Emilia Romagna, 25 giugno 2009
Sul giudizio di conto cui sono tenuti gli agenti contabili degli enti locali, sulle formalità necessarie per la compilazione del “modello 21” e sulle connesse responsabilità. Fattispecie relativa alla all’ATC S.P.A. agente contabile del Comune di Bologna quale concessionario della gestione del servizio di sosta regolamentata a pagamento anche nelle zone a traffico limitato
Corte dei Conti, Sezione Trentino, 29 giugno 2009
[A] Sulla giurisdizione della Corte dei Conti riguardo ai comportamenti dei direttori di lavori comunali. [B] Sui casi in cui il direttore dei lavori durante l’esecuzione può disporre anche modifiche progettuali “di dettaglio”, che non alterino “sostanzialmente” il progetto approvato, procedendo al concordamento di nuovi prezzi. [C] Il direttore lavori risponde del danno erariale per avere sospeso i lavori per oltre sei mesi per la redazione di una perizia di variante superflua. [D] Prolungare la sospensione dei lavori senza necessità obiettiva rappresenta di per sé una grave violazione dei doveri di vigilanza ed intervento del direttore lavori
Legge 7 luglio 2009 n. 88
Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008. Pubblicata nella Gazz. Uff. 14 luglio 2009, n. 161, S.O. - Estratto
Corte di Cassazione, Sezione I, 5 giugno 2009
E' illegittima la pretesa dell'appaltante, di operare unilateralmente modificazioni del contratto con significative riduzioni del progetto appaltato, e di imporle all'appaltatore
Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze 19/5/2009
Disciplina delle modalità di attuazione dell'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, concernente la certificazione di crediti, da parte delle regioni e degli enti locali debitori, relativi alla somministrazione di forniture o di servizi - G.U. 9/7/2009 n. 157
UPI. Nota al DL Anticrisi n. 78 del 2009
Nota sulla conversione in legge del decreto legge 1 luglio 2009 n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della artecipazione italiana a missioni internazionali
ANCI. Nota al DL Anticrisi n. 78 del 2009
Nota di lettura sulle norme di interesse degli enti locali
Decreto Legge. 1 luglio 2009 n. 78
Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali. Art. 9. Estratto
Ministero del Lavorro. Interpello del 10 luglio 2009 n. 58
Art. 9, D.Lgs. n. 124 del 2004 – Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) – Appalti pubblici e privati in edilizia – problematiche relative al distacco e all’attività di trasporto
Lodo Arbitrale, 26 giugno 2008 n. 125
[A] Sulla determinazione del risarcimento del danno da illegittima sospensione dei lavori, relativamente al costo per immobilizzo delle attrezzature, laddove queste risultino già fiscalmente ammortizzate, trattandosi di beni acquistati molti anni addietro. [B] Sul risarcimento del danno per i maggiori costi dovuti alle operazioni di riattivazione del cantiere
Lodo Arbitrale, 24 settembre 2008 n. 124
[A] Sulla richiesta di disapplicazione della penale e sulla sussistenza o meno di un onere di iscrizione della riserva nel primo documento in cui la penale stessa è applicata. [B] Sull’ordine di servizio con il quale il direttore lavori trasmette all’impresa gli elaborati grafici “di dettaglio”
Lodo Arbitrale, 16 agosto 2008 n. 122
[A] La legge 109 del 1994 – oggi D.lgs 163 del 2006 - non può non avere una efficacia abrogante in ordine alla diversa composizione del collegio arbitrale prevista dall'art. 15 della legge regionale Calabria n. 18 del 1983. [B] Sull’applicabilità del DM 145 del 2000 ai soli contratti stipulati dopo il 28 luglio 2000. [C] Sulla decadenza prevista dall’art. 33 del D.M. n. 145 del 2000 per il ricorso all’arbitrato in esito alla procedura per l’accordo bonario. [D] In caso di sospensione dei lavori, l'appaltatore è tenuto a formulare la riserva quantomeno in calce al verbale di ripresa dei lavori. [E] Sui tre orientamenti giurisprudenziali riguardo all’atto sul quale devono essere iscritte a pena di decadenza le riserve dell’impresa in caso di illegittima sospensione dei lavori. [E] Sul risarcimento del danno derivante dall’immobilizzazione dei macchinari e sulla possibilità o meno di determinarne l’ammontare non già attraverso una dimostrazione del costo di quelli effettivamente presenti in cantiere, bensì mediante l'applicazione dell'indice parametrico della tabella revisionale. [F] Sul risarcimento del danno per la maggiore operatività delle fideiussioni
Lodo Arbitrale, 15 settembre 2008 n. 121
[A] Sulla risoluzione promossa dalla stazione appaltante in via amministrativa ex. art. 119 del D.P.R. 554 del 1999, in seguito alla notifica della domanda di arbitrato. [B] Sulle conseguenze per la stazione appaltante che nonostante l’evidenza dei fatti continui ad asserire la piena esecutività del progetto a base di gara senza assumere le necessarie iniziative anche in termini di risoluzione del contratto. [C] L'avvio di una gara aperta alle imprese del settore deve considerarsi come naturale effetto di sostanziali modifiche del progetto
Lodo Arbitrale, 27 agosto 2008 n. 120
[A] La contabilizzazione "a misura" rispetto a quella "a corpo" facilita la "visualizzazione dell'andamento dell'appalto”. [B] Sul contrasto giurisprudenziale riguardo alla mancata contestazione circa la tardività delle riserve da parte del direttore lavori e della stazione appaltante. [C] Sull’aggiudicazione dei lavori mediante la formula dell’offerta economicamente più vantaggiosa e sui rapporti di tale metodo con la natura esecutiva del progetto. [D] Sull’ammissibilità o meno delle rivalutazione monetaria riguardo alle somme da riconoscersi per revisione prezzi. [D] Sulla natura delle riserve, sulla possibilità o meno di assimilarle alla costituzione in mora di origine civilistica e sulla decorrenza degli interessi
Lodo Arbitrale, 6 agosto 2008 n. 117
[A] Sulla clausola del Capitolato speciale secondo la quale “tutte le controversie, nessuna esclusa, sono disciplinate dalla legge n. 109/94, come modificata dalla legge n. 415/98”. [B] Sulla sussistenza o meno della competenza arbitrale qualora il contratto d’appalto, in contrasto con il capitolato speciale, sancisca la competenza del giudice ordinario. [C] Sulla possibilità o meno di dichiarare la risoluzione contrattuale in danno della stazione appaltante per prolungamento dei lavori, sospensioni di fatto dei lavori, presenza di interferenze, redazione di perizia di variante, esecuzione di lavori non previsti nel contratto e nel progetto esecutivo. [D] Sulla risoluzione del contratto per mutuo consenso espresso dalle parti in sede arbitrale. [E] Non può riconoscersi all’attrice il pagamento del valore venale dell'opera realizzata stante l'operatività ex nunc della risoluzione per mutuo consenso. [F] Il committente deve assicurare la disponibilità effettiva dell' area non solo al momento della consegna ma durante tutta l'esecuzione dell'opera. [G] Sulla possibilità o meno di invocare l’applicazione dell’art. 25 del D.M. 145 del 2000 in caso di andamento patologico della commessa. [F] Sulla presunzione circa il riconoscimento del danno da mancato utile per anomalo andamento dei lavori
Lodo Arbitrale, 5 agosto 2008 n. 116
[A] Sulla possibilità o meno di invocare l’applicazione dell’art. 25 del DM 145 del 2000, inerente il risarcimento del danno da sospensione illegittima, anche per il risarcimento da anomalo andamento dei lavori. [B] Sulla quantificazione del risarcimento del danno per le maggiori spese generali, mancato utile di impresa e mancato ammortamento dei materiali, sopportati a causa dell’anomalo andamento dei lavori
Lodo Arbitrale, 24 agosto 2008 n. 115
Sulla sospensione lavori dovuta alla mancata tempestiva acquisizione del decreto di valutazione dell'impatto ambientale, all'omissione di adeguate indagini circa la natura dei terreni, alla mancata tempestiva acquisizione delle necessarie autorizzazioni in ordine alla disponibilità delle aree di discariche
Lodo Arbitrale, 1 agosto 2008 n. 112
Se è vero che l'appaltatore deve certamente sopportare il rischio di un aumento dei costi intervenuto nel periodo di svolgimento dell'appalto, è altrettanto vero che tale principio vale solo e se restano invariate le condizioni di contratto, tra le quali va annoverata quella del tempo pattuito per la durata dei lavori
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 3 luglio 2009
[A] Sull’estrema urgenza invocabile ai sensi dell’art. 57 del D.lgs 163 del 2006 per giustificare il ricorso alla procedura negoziata. [B] Sull’art. 81 comma 3 del d.lgs. n. 163 del 2006, per cui le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all’aggiudicazione ove nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Bis, 2 luglio 2009
[A] Sull’incompatibilità o meno del commissario di gara che abbia svolto anche attività propedeutica consistente nella mera verifica dei requisiti partecipativi da parte delle imprese. [B] Sull’impresa chiamata a giustificare l’anomalia di un offerta che abbia conferito valori diversi rispetto a quelli indicati nella documentazione presentata al momento della gara
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 2 luglio 2009
[A] Sull’omessa dichiarazione di tutte le sentenze o decreti penali di condanna riportati anche se ininfluenti sulla “moralità professionale”. [B] Sulla rilevanza o meno ai fini della “moralità professionale” dei reati consistenti in violazione delle direttive comunitarie in materia di rifiuti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 3 luglio 2009
Sulla sussistenza o meno di un incompatibilità del commissario che abbia svolto attività istruttoria inerente alla preparazione degli atti di gara e dell’intera procedura in questione
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 3 luglio 2009
Sul sistema introdotto dal d.lgs. 231/2001 riguardo alle sanzioni interdittive la cui applicazione può essere anticipata in via cautelare
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 5 luglio 2009
L’Amministrazione che persegua l’affidamento di un contratto mediante trattativa privata conserva fino alla sua stipulazione la possibilità di recedere dal procedimento
T.A.R. Veneto, Sezione I, 2 luglio 2009
Qualora l’attribuzione di punteggi si basi su criteri automatici, non risulta necessario richiedere una specifica professionalità nei componenti la commissione di gara
T.A.R. Veneto, Sezione I, 2 luglio 2009
[A] Non sussiste alcuna ragione per escludere dalla commissione un soggetto che abbia partecipato alla predisposizione degli atti preliminari alla gara. [B] Sulla clausola del bando per l’affidamento della gestione del servizio di distribuzione del gas naturale secondo cui “alla scadenza del servizio e con riferimento agli investimenti realizzati dall’aggiudicatario non dovranno risultare valori residui di ammortamento a carico del gestore subentrante”
Lodo Arbitrale, 5 giugno 2009 n. 84
Sulla possibilità o meno di invocare la decadenza delle riserve per la mancata riproposizione sul conto finale anche nel caso di mancata apposizione delle riserve sul verbale di cui art. 119, né per la liquidazione finale dei lavori che deve seguire la risoluzione del contratto ex art. 121 dpr 554/99
Lodo Arbitrale, maggio 2009 n. 74
[A] Sull'art. 24, 3 comma, del D.M. 145 del 2000 laddove impone all'appaltatore l'onere della diffida qualora questi ritenga cessate le cause che hanno determinato la sospensione temporanea dei lavori e sulla possibilità o meno di invocare tale decadenza nel caso in cui la sospensione sia stata disposta per la redazione di una perizia di variante. [B] Il risarcimento del danno da sospensione illegittima deve essere ridotto laddove l’impresa abbia comunque omesso di attivarsi nei confronti del responsabile del procedimento richiedendo lo scioglimento del contratto. [C] Sull'eccezione secondo la quale il credito per rata di saldo non possa essere considerato esigibile in quanto esso deve seguire all'esito positivo del collaudo e al certificato di regolare esecuzione dei lavori
Lodo Arbitrale, 20 maggio 2009 n. 69
[A] Sulla risoluzione del contratto per inadempimento del committente e sulla corresponsione del valore venale dell’opera. [B] Sui criteri da applicare per determinare il valore venale dell’opera realizzata. [C] Sull’integrale ammissibilità delle riserve in caso di risoluzione del contratto imputabile alla committente
T.R.G.A. Bolzano, 26 giugno 2009
[A] Il giudizio di verifica della congruità di un’offerta anomala ha natura globale e sintetica. [B] I costi per la stesura del documento di valutazione dei rischi e la predisposizione del piano sanitario e le relative visite mediche non può che essere calcolata in modo forfettario in relazione al numero degli operai. [C] Sulla giustificazione dell’anomalia dell’offerta basata sul ricorso al “lavoro supplementare”
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 29 giugno 2009
[A] I servizi di trasporto sanitario rientrano fra quelli soggetti alla disciplina comunitaria degli appalti di servizi. [B] Sul bando che limita la partecipazione alla gara per l’affidamento del servizio di trasporto sanitario alle sole ONLUS ed alle Associazioni di volontariato e le Cooperative Sociali ex D.Lgs 460/97
Disegno di Legge “Sviluppo”. Senato 1195-B
Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonchè in materia di energia – Approvato dal Senato il 9 luglio 2009 ed in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - Estratto
T.A.R. Marche, Sezione I, 25 giugno 2009
Sulla clausola di esclusione di cui all’art. 38, lettera f) del D.Lgs. n. 163 del 2006 secondo la quale sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 22 giugno 2009
[A] In forza dell’art. 4 del C.C.N.L. non sorge alcun diritto diretto ed immediato dei lavoratori ad essere assunti alle dipendenze della nuova azienda aggiudicatrice dell'appalto. [B] Per poter fruire degli sgravi contributivi previsti dall’art. 8 della L. n. 407/90, è necessario che il personale da assumere, se già impiegato, svolga attività lavorativa idonea ad assicurare un reddito annuale non superiore a quello minimo escluso da imposizione. [C] Sul caso in cui la concorrente non abbia effettuato la specifica indicazione dei costi di sicurezza. [D] Sulla questione inerente l’applicabilità o meno del contratto di inserimento
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 22 giugno 2009
[A] Ai fini della legittima valutazione delle offerte presentate in occasione di una gara di appalto è sufficiente l'attribuzione di un punteggio numerico. [B] Sull’art. 76 del D.lgs. 163 del 2006 riguardo alla presentazione di varianti in sede di gara
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 22 giugno 2009
L’amministrazione risponde a titolo di responsabilità precontrattuale se, nel momento in cui abbia accertato o poteva essere accertato il venir meno della copertura finanziaria, abbia comunque proceduto all’aggiudicazione provvisoria ingenerando l’affidamento nel privato
Lodo Arbitrale, 23 aprile 2009 n. 53
[A] Sul termine decadenziale di cui all'art. 33, c. 2, del D.M. 145 del 2000 per promuove l’arbitrato in caso di mancato accordo bonario. [B] Sulla mancata sottoscrizione del conto finale o sulla sottoscrizione senza che l’appaltatore confermi le domande già formulate nel registro di contabilità. [C] Sul caso in cui, nel contesto dell'economia del contratto, la parte ineseguita sia di per sé obbiettivamente esigua se rapportata all'economia complessiva della prestazione. [D] Sul caso in cui la Stazione appaltante approva una perizia di variante fissando un termine incongruo per la realizzazione delle nuove opere. [E] Sul diritto potestativo esercitabile dalla stazione appaltante con la riduzione di un quinto dell’importo contrattuale
Lodo Arbitrale, 5 giugno 2009 n. 83
[A] Sull’onere di tempestiva riserva nel caso dei c.d. “fatti continuativi”. [B] Sul risarcimento del danno per la cura e la manutenzione ordinaria dell'area di cantiere durante la sospensione dei lavori
Lodo Arbitrale, 4 giugno 2009 n. 80
[A] Sulla discordanza tra le clausole del contratto d’appalto e quelle del capitolato speciale riguardo alla competenza arbitrale e su quale tra le due debba ritenersi prevalente. [B] Sull’ipotesi in cui il direttore lavori contesti nel merito la fondatezza delle riserve omettendo di rilevarne l’intempestività ed in giudizio l’Amministrazione non formuli tempestivamente l’eccezione di decadenza. [C] Sulla valenza del verbale ex. art. 71, comma 3, del D.P.R. 554 del 1999. [D] Sulle condizioni che devono sussistere affinché all’appaltatore possa essere riconosciuto l’equo compenso ai sensi del comma 2 dell'art. 1664 c.c.
Lodo Arbitrale, 4 giugno 2009 n. 79
[A] Sull'obbligo di declinare la competenza arbitrale introdotto con la l. 244/2007 (Finanziaria 2008). [B] Sulla differenza tra lavori a misura e lavori a corpo. [C] Sui casi in cui all’impresa può essere riconosciuto il danno all’immagine per illegittima risoluzione contrattuale
Lodo Arbitrale, 3 giugno 2009 n. 77
Sulla sussistenza o meno dell'effetto di inserzione automatica delle clausole sulla revisione prezzi in un contratto di concessione di pubblico servizio
Lodo Arbitrale, 26 maggio 2009 n. 68
Sulla risoluzione del contratto imputabile alla committente e sulla necessità di corrispondere all’impresa il valore venale dell’opera realizzata
Lodo Arbitrale, 26 maggio 2009 n. 67
[A] Il Direttore dei Lavori è il maggior testimone della vita di cantiere. [B] Sulla tempestività o meno di una riserva esposta solo sul verbale di ripresa e non già su quello di sospensione. [C] Sui diversi effetti della mancata apposizione della riserva nel verbale di sospensione lavori che si possono oggi riscontrare nel D.M. 145 del 2000 rispetto a quanto non fosse previsto ai sensi del R.D. n. 350 del 1895
Lodo Arbitrale, 15 maggio 2009 n. 59
[A] Sul c.d. “contenuto minimo della riserva”. [B] Sulla necessità o meno che le singole riserve siano confermate in occasione di ogni sottoscrizione del registro di contabilità. [C] Sulle "ragioni di pubblico interesse o necessità" che possono giustificare una sospensione lavori. [D] Sulla sussistenza o meno di un imprevisto geologico laddove venga trovato un banco di roccia che costringe l’amministrazione a sospendere i lavori per la redazione di una perizia di variante. [E] La decorrenza degli interessi per indennizzi e risarcimenti non consegue alla mera iscrizione della riserva. [F] Sulla contabilizzazione e sull’onere della prova riguardo all’esecuzione dei lavori “in economia”
Lodo Arbitrale, 10 maggio 2009 n. 57
[A] Per i lavori extracontrattuali non può parlarsi di tardività della riserva. [B] Sui costi delle fideiussioni e sulla possibilità o meno di ritenerli compresi tra le voci che compongono le spese generali
Lodo Arbitrale, 6 maggio 2009 n. 55
Sul potere del giudice di ridurre equamente la penale, ai sensi dell'art. 1384 del c.c., avuto riguardo all’interesse che il creditore aveva all'adempimento
Lodo Arbitrale, 26 aprile 2009 n. 51
[A] Sulla specialità dell'art. 6 L. n. 537/93 (oggi art. 115 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163), il quale detta un regime legale speciale della revisione dei prezzi nei contratti pubblici di appalto di servizi, rispetto alla disciplina di diritto comune di cui all’art. 1664, primo comma, del codice civile. [B] Sull’applicabilità o meno della clausola di revisione automatica del prezzo anche i contratti accessivi ad un rapporto concessorio. [C] Sull’indice di revisione prezzi applicabile ad una concessione di trasporto pubblico locale. [D] Sul momento dal quale far decorrere la revisione prezzi: tra la data della presentazione dell’offerta e quella di stipula del contratto
Lodo Arbitrale, 20 aprile 2009 n. 49
[A] Le eventuali carenze del progetto esecutivo non possono indurre l’impresa a rifiutare la consegna lavori. [B] Le dichiarazioni con le quali in sede di gara l’appaltatore ha riconosciuto che gli elaborati progettuali sono stati da lui esaminati e giudicati realizzabili non assurgono a mere clausole di stile. [C] Il rifiuto opposto dall’impresa rispetto alla consegna lavori giustifica il provvedimento di risoluzione contrattuale e l’incameramento della cauzione. [D] Sulla particolare valenza della cauzione definitiva qualora si proceda alla sua escussione non già nel corso dell’esecuzione bensì in seguito all’inadempimento dell’obbligo di presa in consegna dei lavori. [F] Sul potere riduttivo delle penali esercitabile d’ufficio dal giudice
Lodo Arbitrale, 13 aprile 2009 n. 44
Sul ritrovamento di un ordigno bellico e sulla possibilità o meno di ritenere tale evento come eccezionale ed in quanto tale da equipararsi ad un caso di forza maggiore che obblighi alla imprevedibile necessità di sospendere i lavori
Corte dei Conti, Sezione Basilicata, 3 aprile 2009
[A] Sul patrocinio e la difesa in giudizio resa all’ente locale da parte dell’avvocato e sui casi in cui questa debba essere ricondotta nella categoria dei “servizi legali” di cui all’allegato II B richiamato dall’art. 20 del Codice dei contratti. [B] Sui casi in cui occorre adottare procedure di evidenza pubblica per la selezione del legale. [C] Sull’obbligo di prudenza che grava sull’amministrazione circa la predeterminazione della tariffa professionale
Corte dei Conti, Sezione Campania, 15 giugno 2009
[A] Sui presupposti per il conferimento di incarichi di studio, ricerca e consulenza a personale esterno all’ente locale. [B] Sulla distinzione tra gli incarichi esterni di lavoro autonomo e gli incarichi dirigenziali ex. art. 110 del D.lgs 267 del 2000
Corte dei Conti, Sezione Lombardia, 14 maggio 2009
Per l’affidamento di incarichi esterni da parte dell’ente locale deve essere preventivamente acquisita la valutazione dell’organo di revisione economico-finanziaria
Regione Toscana. DPGR 25 giugno 2009 n. 33
Modifiche al regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 27 maggio 2008, n.30/R (Regolamento di attuazione del Capo VII della legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 "Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro")
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 18 giugno 2009
Sull’art. 13 del d.l. n. 223 del 2006 (c.d. Decreto Bersani) e sull’art. 3, commi 27 e seguenti della l. 244 del 2007 (c.d. Finanziaria 2008) riguardo il regime e le attività delle società miste regionali e locali
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 18 giugno 2009
L’aver inserito una sola copia fotostatica del documento di identità nella busta contenente la documentazione amministrativa è sufficiente alla identificazione del rappresentante
T.A.R. Marche, Sezione I, 17 giugno 2009
Sulla necessità di escutere la cauzione provvisoria per mancato riscontro circa il possesso dei requisiti di capacità generale ovvero sulla possibilità di procedere in tal senso solo con riguardo ai requisiti di capacità tecnico finanziaria
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 16 giugno 2009
Il modello GAP non rappresenta un requisito aggiuntivo per la partecipazione alle gare
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
Sulla differenza tra gli “autoveicoli di soccorso” e gli ”autoveicoli per uso speciale” descritti all’art. 54, lett. g), del codice della strada
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
Sulla possibilità o meno da parte dell’impresa di partecipare alle gare nelle more della effettuazione della verifica triennale dell'attestazione SOA
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
[A] Sulla possibilità per imprese partecipanti ad un’ATI di impugnare “singulatim” dinanzi al giudice ammini-strativo eventuali provvedimenti lesivi. [B] Tra i casi di servizi esclusi non sono ravvisabili i servizi di trasporto che sono contemplati nell’allegato II A. [C] Sull’applicabilità dell’art. 30 del D.lgs 163 del 2006 ai servizi di trasporto
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
Sulla c.d. “clausola sociale” prevista dall’art. 4 del CCNL delle imprese di pulizia e sull’interpretazione che deve esserne data
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
[A] Sulla distinzione normativa tra “aggiudicazione provvisoria” e “aggiudicazione definitiva”. [B] Sull’impugnazione dell’aggiudicazione provvisoria e sulla necessità o meno di una successiva impugnazione dell’aggiudicazione definitiva
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 giugno 2009
Il fax costituisce mezzo idoneo per le comunicazioni tra stazione appaltante e concorrenti ed è idoneo a far decorrere i termini per promuovere ricorso
T.A.R. Valle d’Aosta, 18 giugno 2009
Sul plico partito integro dall'ufficio postale e pervenuto lacerato all'ufficio protocollo della stazione appaltante
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 26 giugno 2009
[A] Sulla normativa legislativa e regolamentare distingue in proposito i seguenti tre livelli di progettazione. [B] Sulla tendenza del legislatore è di estendere negli appalti pubblici le forme contrattuali che richiedano come oggetto dell’offerta del candidato la progettazione esecutiva (c.d. “chiavi in mano”)
T.A.R. Veneto, Sezione I, 19 giugno 2009
Sulla possibilità o meno che il possesso della certificazione di conformità UNI EN ISO 13485/2004 possa assorbire quella generale di qualità ISO 9001:2000
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 18 giugno 2009
Sulle “opere di sistemazione” del terreno che può legittimamente prevedere il progettista e su quelle che invece non gli sono consentite