Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Professioni
Lodo Arbitrale, 22 febbraio 2012
[A] Sulla ammissibilità o meno della domanda di indebito arricchimento formulata solo con la memoria di replica. [B] Sui limiti alla operatività della prescrizione presuntiva nei rapporti tra committente pubblico e professionista incaricato. [C] Sulla possibilità o meno di considerare debito fuori bilancio la somma relativa alla differenza tra la parcella e l'impegno assunto sulla base di preventivo presuntivo presentato prima dell'affidamento dal professionista incaricato e sulla nullità o meno della delibera d'incarico
Lodo Arbitrale, 12 dicembre 2011
[A] Sulla interpretazione della clausola arbitrale se trattasi di arbitrato rituale o irrituale. [B] Sulla possibilità o meno che gli arbitri decidano secondo diritto un arbitrato irrituale che le parti hanno concordato di decidere secondo equità. [C] Sulla normativa ratione temporis applicabile per valutare la validità o meno della clausola compromissoria. [D] Sulle ragioni a sostegno della inammissibilità dell'arbitrato irrituale quando una delle parti sia una amministrazione pubblica. [E] Sulle ragioni a sostegno della ammissibilità dell'arbitrato irrituale anche quando una delle parti sia una amministrazione pubblica. [F] Sulla giurisdizione spettante in materia di responsabilità del progettista/direttore dei lavori inadempiente e sui riflessi sulla compromettibilità in arbitri della eventuale controversia. [G] Sulla inammissibilità dell'arbitrato irrituale secondo la disciplina contenuta nel Codice dei Contratti Pubblici. [H] Sulla possibilità o meno che la clausola compromissoria che prevede l'arbitrato irrituale, divenuto inammissibile per sopravvenute disposizioni normative, possa ritenersi automaticamente sostituita dalla clausola compromissoria per arbitrato rituale. [I] Sulla capacità dell'associazione professionale tra professionisti possa stare autonomamente in giudizio e sulla sussistenza o meno di un rapporto di litisconsorzio necessario passivo tra associato e associazione professionale
Lodo Arbitrale, 13 dicembre 2011
[A] Sulla applicabilità o meno dell'art. 4 del d.m. 4 aprile 2001, in cui si prevede il mancato riconoscimento al professionista della maggiorazione del 25% per il caso di affidamento parziale, anche al caso della sospensione sopravvenuta di un affidamento originariamente completo. [B] Sulla quantificazione del corrispettivo dovuto al tecnico incaricato della progettazione nel caso di recesso anticipato del committente e sulla applicabilità analogica del corrispettivo del 10% sul residuo, in sostituzione del 25% previsto dalla tariffa degli architetti e ingegneri del 1949
Lodo Arbitrale, 2 agosto 2011
[A] Sulla necessità o meno a pena di nullità della forma scritta del contratto di affidamento di incarico professionale da parte di una pubblica amministrazione. [B] Sulla possibilità o meno che il contratto di incarico al professionista venga considerato validamente stipulato laddove, pur in assenza della forma scritta, vi sia una chiara delibera dell'organo collegale dell'amministrazione committente. [C] Sulle caratteristiche necessarie alla validità ed efficacia del contratto d'opera professionale stipulato da una pubblica amministrazione e sulla possibilità di una eventuale ratifica o sanatoria successiva. [D] Sulla validità o meno della clausola compromissoria inserita in un contratto d'opera professionale dichiarato nullo dal Collegio. [E] Sulla competenza o meno del Collegio Arbitrale a decidere su una controversia insorta per l'applcazione di un contratto (in cui è inserita la clausola compromissoria) dichiarato nullo per mancanza di sottoscrizione da parte del rappresentante dell'ente pubblico committente
Lodo Arbitrale, 9 marzo 2011
[A] Sulla possibilità o meno di proporre nel giudizio arbitrale l’eccezione di difetto di competenza del Collegio, laddove vi sia una sentenza del Giudice Ordinario passata in giudicato che ha riconosciuto la giurisdizione del Collegio Arbitrale. [B] Sulla nullità o meno della delibera di incarico al professionista che non indichi l’ammontare del compenso e mezzi per farvi fronte, nonché sugli effetti prodotti sul contratto stipulato. [C] Sulla applicabilità o meno dei principi di evidenza pubblica per l’affidamento di incarichi di progettazione di importo inferiore alla soglia comunitaria. [D] Sulla possibilità o meno per il Collegio Arbitrale di disapplicare la delibera di incarico e di dichiarare nullo il contratto conseguentemente stipulato. [E] Sulla fondatezza o meno di una azione di indebito arricchimento nei confronti della Pubblica Amministrazione in caso di nullità della delibera d’incarico, nonché sulla sussistenza o meno di una azione residuale del Professionista nei confronti del funzionario della P.A. che ha materialmente stipulato il contratto
Corte di Cassazione, Sezione I, 20 aprile 2011
[A] Sulla necessità o meno di una delibera di conferimento dell’incarico dell’organo collegiale dell’ente pubblico per la valida conclusione di un contratto d’opera professionale [B] Sulla configurabilità o meno di un ingiustificato arricchimento della P.A. in sede di giudizio arbitrale, nel caso in cui siano stati approvati strumenti urbanistici sulla base dei progetti di massima non pagati
Tribunale di Grosseto, 15 febbraio 2011
[A] Sulla applicabilità o meno delle disposizioni dell'art. 2226 c.c., in tema di decadenza e prescrizione dell'azione di garanzia per vizi dell'opera, alla prestazione svolta dal progettista e direttore dei lavori [B] Sulla responsabilità del professionista nel caso in cui il progetto da questi elaborato sia in parte inidoneo ad essere attuato
Corte d'Appello di Firenze, Sezione I, 28 febbraio 2011
Sulla necessità o meno di messa in mora formale della P.A. per l’applicazione della clausola penale per il ritardo del deposito del progetto esecutivo da parte del progettista incaricato
Lodo Arbitrale, 8 aprile 2010
[A] Sull'art. 2237 del codice civile secondo il quale relativamente agli incarichi afferenti le prestazioni intellettuali il committente "può recedere dal contratto, rimborsando al prestatore d'opera le spese sostenute e pagando il compenso per l'opera svolta”. [B] Sull’esercizio del diritto di recesso e sull’applicabilità o meno dell’incremento del 25% della tariffa professionale per affidamento di incarico parziale ai sensi dell’art. 18 della l. 143 del 1949
Tribunale di Lucca, 23 giugno 2010
[A] La responsabilità del direttore lavori non viene meno nel caso in cui i vizi dell’opera siano da attribuire ad un’erronea progettazione. [B] Soltanto quando assuma la veste di mero esecutore di ordini, cioè di nudus minister, l'appaltatore può sottrarsi alla responsabilità per gravi difetti di costruzione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 25 febbraio 2010
[A] Sull’obbligo cui è tenuto l’ingegnere incaricato della redazione del progetto di costruzione di un edificio riguardo alle dimensioni, i confini e le altre caratteristiche, anche sotto il profilo delle limitazioni urbanistiche. [B] Sul diritto di rivalsa del committente nei confronti del progettista per l’irregolare ubicazione della costruzione
T.A.R. Valle D’Aosta, 11 febbraio 2010
Per redigere uno studio di fattibilità e convenienza economica non è richiesta una professionalità connessa ad una obbligatoria iscrizione all’albo di categoria
Tribunale di Bari, Sezione Terza, 16 novembre 2009
L'ingegnere, come l'architetto o il geometra, nell'espletamento dell'attività professionale è obbligato ad usare la diligenza del buon padre di famiglia, con la conseguenza che l'irrealizzabilità dell'opera (anche per colpa lieve), costituisce inadempimento dell'incarico ed abilita il committente a rifiutare di corrispondere il compenso
Lodo Arbitrale, 30 gennaio 2009
[A] Sul momento a cui si deve far riferimento per determinare la tariffa relativa alla progettazione e direzione di lavori pubblici. [B] E’ legittimo e deve essere remunerato secondo tariffa il ricorso a direttori operativi, specialisti delle singole categorie di opere, senza che occorra una “richiesta specifica” da parte del RUP. [C] Sulla determinazione del compenso professionale in funzione dell’importo consuntivo lordo delle opere realizzate. [D] Sull’incarico di "misura e contabilità dei lavori”
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 24 ottobre 2009
Sull’art. 52 del regolamento approvato con r.d. 2537/25, che riserva alla professione di architetto “le opere di edilizia civile che presentano rilevante carattere artistico, e il restauro e il ripristino degli edifici contemplati dalla l. 364/1909”
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 giugno 2009
Sulla giurisprudenza riguardo alla competenza professionale dei geometri in materia di progettazione e direzione dei lavori di opere edili
Consiglio di Stato, Sezione V, 7 aprile 2009
E’ illegittimo l’avviso per il conferimento di un incarico di frazionamento catastale laddove non menziona anche la competenza degli architetti a sottoscrivere le relative procedure