Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Informativa prefettizia
Corte d’Appello di Firenze, 16 agosto 2022
[A] Sulla legittimità della risoluzione del contratto d’Appalto pubblico disposta dall’Amministrazione a seguito della segnalazione prefettizia di possibili infiltrazioni mafiose nella società Appaltatrice. [B] Sui rimedi poste in capo all’Appaltatore in caso di ritardo nella consegna dei lavori da parte della Stazione Appaltante.
Tribunale di Rieti, 29 luglio 2020
[A] Sul riparto di giurisdizione tra Giudice Ordinario e Giudice Amministrativo in merito alla caducazione del contratto a seguito di annullamento d’ufficio del provvedimento di aggiudicazione definitiva. [B] Sulla procedibilità o meno della domanda formulata dall’appaltatore nei confronti della stazione appaltante laddove sopravvenga nel corso del giudizio l’interdittiva antimafia a carico dell’appaltatore ai sensi dell’art. 67 D.Lgs. n. 159 del 2011. [C] Sugli effetti prodotti sul procedimento giudiziario tra appaltatore e stazione appaltante in corso dalla sopravvenuta interdittiva antimafia a carico dell’appaltatore
Tribunale di Palermo, 12 luglio 2017
[A] Sulla natura della risoluzione del contratto disposta dalla Stazione Appaltante a seguito della informativa antimafia negativa. [B] Sugli effetti prodotti sul contratto dall’interdittiva antimafia sopraggiunta in corso di esecuzione del contratto d’appalto. [C] Sulle conseguenze poste a carico della Stazione Appaltante in caso di caducazione del contratto in conseguenza della sopravvenuta interdittiva antimafia a carico dell’appaltatore. [D] Sulla esistenza o meno dell’onere di iscrizione di tempestiva riserva a carico dell’appaltatore per richiedere il pagamento degli interessi per il ritardato pagamento delle rate di acconto
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I ter, 5 maggio 2011
[A] Sulla sussistenza o meno del potere del Giudice Amministrativo di sindacare sulla legittimità dell’informativa prefettizia antimafia [B] Sulla necessità o meno che l’informativa prefettizia antimafia sia fondata sull’accertamento di reati connessi all’associazione di tipo mafioso [C] Sulla efficacia immediata o meno delle dimissioni del membro del collegio sindacale di una società ai fini della verifica di connivenza con altra società nell’ambito dell’informativa antimafia [D] Sulla legittimità o meno del provvedimento di diniego di stipula del contratto o di prosecuzione del rapporto motivato per relationem al contenuto della informativa prefettizia antimafia di natura atipica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 30 marzo 2011
[A] Sulla sufficienza o meno del tentativo di infiltrazione mafiosa nell’impresa per giustificare l’informativa prefettizia antimafia [B] Sulla sufficienza o meno del mero sospetto di infiltrazioni mafiose nell’impresa per giustificare l’informativa prefettizia antimafia [C] Sui poteri del Giudice Amministrativo di verificare il fondamento di una informativa antimafia prefettizia [D] Sugli elementi valutativi che il Prefetto prende in considerazione per verificare la sussistenza dei presupposti per rendere le informative antimafia [E] Sulla possibilità o meno che il Prefetto possa predisporre una informativa antimafia nel caso di assoluzione in sede penale [F] Sulla sufficienza o meno del fondato pericolo di infiltrazioni mafiose perché il Prefetto renda l’informativa antimafia
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 11 marzo 2011
[A] Sulla possibilità o meno che l’Amministrazione appaltante possa richiedere l’informativa antimafia anche laddove l’obbligo non sussista [B] Sui limiti entro i quali deve operare l’Amministrazione nel richiedere l’informativa antimafia [C] Sulla necessità o meno che la c.d. informativa antimafia richieda la prova della intervenuta infiltrazione mafiosa ovvero sia sufficiente anche il solo pericolo di collegamento tra l'impresa e la criminalità organizzata
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 11 marzo 2011
Sulla sufficienza o meno del legame parentale con soggetto sottoposto a misura cautelare per reati associativi, ai fini della motivazione di una informativa antimafia interdittiva, in particolare nel settore dei servizi all’infanzia
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 4 novembre 2010
Da £. 300 milioni alla soglia comunitaria la normativa non dà alcuna specifica indicazione (se debba valere il solo certificato camerale antimafia ovvero se sia ammessa, in aggiunta a questo, la possibilità di richiedere informazioni), sicché in questa zona non regolamentata non può ragionevolmente escludersi l'esercizio della discrezionalità della stazione appaltante
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 29 agosto 2009
Sulla disciplina delle informative prefettizie, nella ricostruzione della stessa operata dalla giurisprudenza
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 21 aprile 2009
Sulla valutazione rimessa all’autorità prefettizia dalla normativa di riferimento per quanto attiene alla sussistenza di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi delle imprese
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 aprile 2009
Sulla tre tipologia di informazioni prefettizie, sulla relativa efficacia ai fini della comminatoria della revoca dell’aggiudicazione della gara di appalto e sugli approfondimenti da effettuare in caso di informativa c.d. “atipica”
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 30 marzo 2009
[A] Sulle tre categorie di informativa prefettizia. [B] Sulla particolare motivazione che deve assumere la stazione appaltante in caso di informativa prefettizia c.d. “atipica”